Il Comune di Camparada prima anticipa la pensione a due suoi ormai ex dipendenti, poi si accorge di aver sbagliato e rivuole indietro 250mila euro. Sembra un paradosso un paradosso, ma è proprio così. Infatti dopo un’attenta analisi dei bilanci da parte del funzionario in municipio si è scoperto che l’ente non era assolutamente tenuto a dovere erogare circa 100mila euro a testa ad ogni ex lavoratore tra il 2001 e il 2006 e che questa forma di liquidazione sarebbe semmai stata in carico all’Inps in quanto ente provvidenziali.
Camparada: il Comune e l’ingiunzione di pagamento
Nei giorni scorsi sono state emesse due determine dal palazzo comunale dal responsabile finanziario Giuseppe Maffucci per imporre ai due ex dipendenti l’ingiunzione di pagamento per la somma ricevuto più gli interessi maturati che porta la cifra a lievitare complessivamente a 250mila euro circa. Infatti nei documenti si legge che “sul piano oggettivo i pagamenti effettuati a favore degli ex lavoratori devono ritenersi indebitamente corrisposti difettando l’obbligazione in capo all’ente locale per la predetta erogazione con il conseguente diritto del Comune di Camparada ad ottenere la ripetizione di quanto indebitamente corrisposto”.
Camparada: il Comune e i vecchi problemi di bilancio
Una bella batosta per il piccolo Comune brianzolo, che ha un bilancio di circa 2 milioni di euro e nel recente passato, durante l’unione con Lesmo, si sono riscontrate altre falle nei conti pubblici camparadesi. Proprio negli ultimi tre anni l’amministrazione comunale guidata da Mariangela Beretta sta effettuando un attento esame dei bilanci puntando a risanarli il più possibile da eventuali incongruenze e sicuramente quest’ultima “scoperta” non giova di certo a Camparada.