Camparada aspetta la Sagra di Masciocco, dopo tre anni di stop

Ritorna la Sagra del Masciocco a Camparada e sale l'attesa con grandi novità.

Torna dopo tre anni d’assenza la Sagra del Masciocco a Camparada per animare la settimana ferragostana della Brianza con tante novità e un occhio alla solidarietà. Cinque giorni di appuntamenti da sabato 12 a mercoledì 16 agosto con un vero e proprio full immersion tra piatti della tradizione culinaria locale e l’immancabile ballo liscio che permetterà di creare quella magica aria di festa che solo nell’aia della cascina camparadese di via Resegone si può respirare. Una kermesse che riparte dopo tre anni di stop dovuti al Covid che aveva annullato le ultime edizioni della festa. Con alle spalle il periodo della pandemia e le problematiche burocratiche che dal 2020 al 2022 hanno sospeso la storica sagra brianzola, l’associazione degli Amici del Masciocco è dunque pronta al “Ritorno al Masciocco”.

Camparada aspetta la Sagra di Masciocco, il ritorno e le novità

«Vogliamo riprendere esattamente dove avevamo finito quattro anni fa, nel 2019 quando abbiamo festeggiato i 40 anni della nostra sagra – spiega il direttivo dell’associazione guidato dal presidente Davide Ravasi Nelle scorse settimane abbiamo provveduto al montaggio e alla preparazione delle strutture per poter essere pronti da sabato sera a tornare ad accogliere in cascina tutti i nostri avventori». Se da un lato sono confermate tutte le consuetudini che hanno reso famosa in tutta la Brianza e nelle province limitrofe la festa come i piatti della tradizione: cassouela, buseca, capriolo, lumache ed ossibuchi, non mancheranno quest’anno delle novità. Due in particolare le cose principali introdotte: un sistema informatizzato per la raccolta e la trasmissione degli ordini ed un sistema per soddisfare i clienti in attesa di trovare un tavolo per sedersi a degustare i piatti del menù. «La seconda novità è quella sulla quale ci siamo concentrati di più – prosegue il presidente Ravasi – Uno dei punti critici che abbiamo visto negli ultimi anni è l’attesa che le tante persone che arrivano in cascina devono fare per sedersi ai tavoli. Non potendo inserire un sistema di priorità per motivi di tipo logistico, abbiamo pensato di realizzare un piccolo chiosco che potrà permettere agli avventori in attesa di iniziare a stuzzicare qualcosa prima di sedersi».

Camparada aspetta la Sagra di Masciocco e la solidarietà

Masciocco però da sempre è sinonimo di solidarietà e non mancheranno anche quest’anno gli scopi benefici che da quasi mezzo secolo muovono e fungono da bussola per la realtà camparadese. «Come ogni anno, il ricavato della manifestazione verrà devoluto in beneficienza sostenendo diverse realtà del territorio e non – conclude Ravasi – Il tutto sarà possibile ovviamente soprattutto grazie ai nostri infaticabili volontari che anche quest’anno ci hanno dato la loro disponibilità per garantire il servizio durante le serate della sagra. Ci incontreremo con loro nella serata di venerdì. Alle 20.30 è prevista una preghiera e successivamente l’ultima riunione organizzativa. Poi partiremo per le cinque sere di servizio. Martedì 15 inoltre alle 16.30 è prevista una Messa all’interno della chiesetta, così come anche mercoledì alle 10.30 in onore di San Rocco il Santo patrono. Insomma noi siamo pronti e vi aspettiamo per il nostro grande “Ritorno al Masciocco”»