Cambiare l’auto? Una serata a Villasanta per orientarsi tra bisogno e nevrosi

Lunedì 13 gennaio a Villa Camperio incontro per discutere di alternative nell'acquisto e di alternative nei trasporti. Tra bisogno e nevrosi.
Traffico in autostrada
Traffico in autostrada

L’auto la devo cambiare, d’accordo: ma cosa faccio? È la domanda cui cercherà di rispondere, o quantomeno orientare, la serata organizzata dal Gas (Gruppo di acquisto solidale) di Villasanta, che per lunedì 13 gennaio ha organizzato “Eppur si muove!”, una serata dedicata alla mobilità “tra bisogno, desiderio e nevrosi”.

“La mia auto è ormai da rottamare, dopo decenni (!!) di onorato servizio, ed io non so cosa comprare: auto ecologiche, molto costose, ibride… no, aspettiamo l’idrogeno…” è la premessa dell’incontro fissato alle 21 a Villa Camperio, a Villasanta (via Confalonieri 55) dopo una discussione in una riunione del gas “che ha fatto emergere diverse sfaccettature del problema mobilità”. A discuterne Stefano Panzeri, giornalista esperto di automotive, Andrea Di Stefano, giornalista di economia e finanza, Federico del Prete, responsabile mobilità di Legambiente Lombardia.

Cambiare l’auto? Una serata a Villasanta: i tre temi sul piatto

Allora i problemi. Intanto, che auto comprare, dal momento che molti oggi di fronte alla necessità di cambiare auto si trovano stretti tra “l’esosità dei prezzi, la confusione informativa sulle performance tecnologiche e di sostenibilità dei veicoli usati” e nuovi, che per il Gas include anche le tariffe dei mezzi a noleggio a lungo termine. C’è poi la crisi del settore (“che in Italia ha un larghissimo indotto, sia nazionale che per l’esportazione”) e che è esplosa in tutta Europa e non solo “e rischia di trascinare nel precipizio anche altri settori contigui”. Le conseguenze sono soprattutto occupazionali. E infine ci sono le alternative all’auto: “Quali investimenti si fanno sul trasporto pubblico (è quanto mai evidente la tragedia della media e alta Brianza)? Quali sono i bisogni reali di mobilità, senza confonderli con i desideri e le abitudini consolidate? Ci sono spazi e metodi di comunità per affrontare il tema della mobilità (car pooling, car-sharing,…)?”.