La gestione del centro cottura di Paderno passa da Sodexho a Dussmann Service e la ottantina di lavoratori delle cucine protestano per le nuove disposizioni dell’assegnatario. Ad inizio settimana un’ampia rappresentanza del centro cottura ha svolto un presidio davanti all’entrata del municipio per contestare il nuovo corso, che impone alcune limitazioni rispetto al passato.
Ad esempio,il non pagamento dei mesi estivi, da quest’anno scolastico sarà affiancato ed aggravato da ulteriori tagli. Al personale, infatti non verranno pagate nemmeno le festività di fine anno. La comunicazione non è stata ancora formalizzata, ma il nuovo capitolato parla chiaro e le rappresentanze sindacali sono già a conoscenza della situazione che si sta profilando all’orizzonte. Inevitabile insomma la volontà dei lavoratori di vederci chiaro, volontà che lunedì ha portato una delegazione del centro cottura a colloquio con il sindaco Marco Alparone.
Nell’incontro le rappresentanze sindacali hanno esposto le proprie ragioni, sebbene una parte del personale, quella facente capo alla Cisl ha sottoscritto la nuova intesa. Nel caso in cui non si trovi una soluzione i contestatori sono pronti a scioperare all’inizio dell’anno scolastico.