Caldo: il piano Ats Brianza e i numeri dei cittadini a rischio

Il piano di Ats Brianza per la stagione più calda: fare rete per individuare i cittadini a rischio.
Monza Brianza caldo
Monza Brianza caldo

Fare rete per individuare i cittadini a rischio poiché le ondate di calore possono rivelarsi pericolose, se non mortali, per alcune fasce della popolazione. Anche quest’anno Ats Brianza scende in campo con il piano di prevenzione dagli effetti delle ondate di calore con lo scopo di evitare il disagio dovuto alle elevate temperature ambientali e alle situazioni di solitudine anche temporanea e attivare interventi di assistenza.

Caldo: “Strumento preparato per la prima volta nel 2004, serve unire le forze

Uno strumento – spiega il direttore generale Carmelo Scarcella preparato per la prima volta nel 2004, l’anno successivo all’estate del 2003 caratterizzata da condizioni climatiche estreme che avevano provocato un’elevata mortalità tra le categorie più fragili”.
La strategia si è via via evoluta, ma Ats Brianza richiama l’importanza di unire le forze con tutti gli altri attori del territorio per individuare coloro che vivono in una situazione particolarmente a rischio. “Occorre avere informazioni non solo di tipologia sanitaria ma anche sociale – sottolinea Scarcella – e per questo è importante l’apporto dei comuni per costituire una banca dati. Noi siamo in grado di attivare servizi di sanità territoriale ma non riusciamo a cogliere i bisogni sociali ed eventuali forme di disagio e di fragilità di determinate persone e per questo è necessario che anche i comuni aderiscano a questo progetto”.

Caldo: i numeri di Monza e della Brianza

Ats ha, comunque, già a disposizione una tabella di soggetti a rischio: anziani (soprattutto se affetti da particolari patologie), malati cronici, pazienti con patologie respiratorie, persone che vivono da sole o in condizioni abitative inadeguate. A Monza sono 50.887 di cui 33.585 considerate a rischio medio, 15.940 a rischio medio alto e 1362 a rischio alto.
Numeri importanti anche nei distretti dei comuni brianzoli più grandi: in quello di Vimercate sono 51.592 le persone a rischio delle quali 1209 a rischio elevato. A Seregno sono 48265 delle quali 1172 quelle più a rischio. A Desio sono 54.913 con 1.374 persone a rischio elevato. A Carate sono 44.876 con 1.139 da tenere particolarmente in considerazione.

Caldo: la rete sul territorio e le informazioni

Per favorire l’identificazione dei soggetti potenzialmente a rischio più elevato Ats Brianza opera in stretto contatto con i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, le Asst. Inoltre, per informare capillarmente il territorio ha predisposto materiale scritto in più lingue e interviene prontamente per allertare la Prefettura e tutte le reti dei servizi. Diverse informazioni sono contenute anche sul sito: numeri utili consigli, materiali promozionali riservate a particolari fasce della popolazione che potrebbero avvertire maggiori difficoltà nel periodo estivo. Tra queste: donne in gravidanza, lattanti, bambini e animali d’affezione. Sul sito è anche possibile consultare il bollettino Humidex emesso quotidianamente per indicare i disagi da calore.

Se per tre giorni consecutivi compare il bollino rosso scatta il nostro invio di Alert a tutta la rete di servizi” avverte Scarcella. Inoltre, per tutti i cittadini è stato attivato un numero verde Emergenza caldo (dalle 9 all13 dal lunedì al venerdì) che risponde all’ 800 008 300.