“Favole da Incubo” è il viaggio nella manipolazione affettiva che la crimonologa e psicologa forense Roberta Bruzzone è pronta a fare a teatro e a portare anche a Monza. Il titolo riprende quello di un importante libro, uscito nel 2020, scritto a quattro mani con Emanuela Valente che raccoglieva storie di violenza e morte.
Bruzzone porta a Monza il viaggio di “Favole da Incubo”, debutto il 14 marzo a Padova
Il debutto è il 14 marzo a Padova al Teatro delli Colli. Non a caso una città che richiama il ricordo di Giulia Cecchettin e della sua storia. Ma – come ha confermato Bruzzone – nello spettacolo non si parlerà solo di Giulia, ma di molte altre donne e storie recenti, in uno spettacolo unico.
«Favole da incubo intende aiutarci a prendere coscienza di quelle voci che parlano dentro di noi, che ci spingono ancora, nostro malgrado, a fare distinzioni di genere nella vita di ogni giorno – spiega Roberta Bruzzone – Perché la presa di coscienza è il primo, necessario passo per cominciare a scardinare questi schemi mentali e fare in modo che crimini tanto orribili non trovino più un terreno in cui mettere radici, crescere e riprodursi. Intervenire in tempo per fermare l’escalation è possibile, e soprattutto è possibile innescare quel profondo cambiamento culturale che può mettere fine una volta per tutte alla violenza sulle donne».
Bruzzone porta a Monza il viaggio di “Favole da Incubo”, a maggio al Villoresi
Tantissime le date da marzo all’estate, in cui Roberta Bruzzone toccherà moltissimi teatri e città italiane e sarà anche a Monza (dove già ha presentato “Yara, autopsia di un’indagine” il 25 novembre) il 16 maggio al Villoresi. Lo spettacolo è sold out, ma sul sito www.ticketone.it si trovano tantissime altre date in Lombardia e in altre regioni.