I residenti di via Pisacane a Brugherio hanno avviato una raccolta di firme nel tentativo di mantenere la strada a doppio senso di marcia e bloccare l’introduzione del senso unico in direzione di via Toti annunciato dal sindaco Roberto Assi e dalla vice Mariele Benzi.
«Questa – spiegano – è una strada privata e, come segnalato su un cartello che nessuno rispetta, il transito dovrebbe essere riservato ai residenti. Il Comune non potrebbe intervenire: proprio perché non è pubblica tempo fa la Polizia locale non ha potuto effettuare l’alcool test a un automobilista coinvolto in un incidente e ha dovuto attendere i Carabinieri».
Brugherio: raccolta firme contro il senso unico in via Pisacane, le motivazioni dei residenti
«La cosa peggiore – commentano – è che abbiamo saputo della decisione dai giornali. Non c’è stato nessun incontro, l’amministrazione non risponde alle nostre domande e non è stato collocato nessun cartello. Non c’è alcuna necessità di istituire il senso unico, le code verso via Dei Mille non sono create dai residenti ma da chi usa via Pisacane come una scorciatoia. Le modifiche previste nelle vicinanze creerebbero un ghetto: per andare verso il centro dovremmo arrivare in Dei Mille e superare due semafori o passare dal Dorderio allungando il percorso».
La scelta non sarebbe giustificata nemmeno dalla necessità di aumentare i parcheggi: «In questa zona – precisano – tutti hanno sia il box che il posto auto».
Brugherio: raccolta firme contro il senso unico in via Pisacane, il piano presentato dal sindaco
Secondo il piano presentato dal sindaco le vie Caprera e Panzera saranno percorribili in direzione di via Dei Mille, via Nievo verso via Panzera, via Calvino verso via Nievo, via Pisacane in direzione di via Toti, via Lamarmora verso via Manara, via Confalonieri verso via Quarto, via Cairoli in direzione di via Magellano che rimarrà a doppio senso di marcia fino all’incrocio con via Vespucci e poi potrà essere percorsa solo in direzione di via Cairoli.