Una via di fuga da una città opprimente, senza spazi verdi: così i ragazzi dell’Incontragiovani di Brugherio hanno immaginato “La strada della legalità” nel murale di Brugherio con cui hanno decorato una parete della sede di viale Lombardia. Una decina di adolescenti, guidati dall’artista Riccardo Rappa, protetti da tute da imbianchino hanno tradotto in un’opera dai colori vivaci le riflessioni sulla legalità effettuate nell’ambito del progetto Di-fusion, finanziato dalla Regione, che ha consentito al Comune, alle società sportive, alle parrocchie, alle scuole e ad alcune cooperative di avviare diverse iniziative con l’obiettivo di contrastare il disagio giovanile.
Brugherio: il murales e la collaborazione con i ragazzi
«Lavorare con i ragazzi – ha spiegato martedì 19 dicembre Rappa durante l’inaugurazione del murale – è stata una grande soddisfazione: all’inizio non è stato facile farsi ascoltare, ma con il passare degli incontri sono diventati più proattivi tanto che erano loro a chiedere di partecipare al laboratorio». Rappa conosce bene l’Incontragiovani: lo ha frequentato da adolescente e, successivamente, ha svolto il servizio civile in Biblioteca. Da alcuni anni collabora con comuni e scuole della Brianza alla creazione di progetti di street art in cui vengono coinvolti gli studenti.
Brugherio: il murales e l’intenditrice e assessore Pesarin
“La strada della legalità” ha riscosso l’apprezzamento più che entusiastico dell’assessora alle politiche giovanili Serenella Pesarin che è intervenuta all’inaugurazione con la dirigente del settore cultura Enrica Meregalli e il coordinatore dell‘Incontragiovani Stefano Bettinelli: «Sarebbe bello – ha auspicato la rappresentante della giunta – trovare spazi in città per questa forma d’arte. Nel 2024 ci auguriamo di poter avviare progetti di educativa di strada». L’assessora, ha raccontato, è un‘intenditrice di street art anche perché suo figlio da ragazzo eseguiva murales.