È di nuovo emergenza medici di base a Brugherio: tra pochi giorni alcune migliaia di brugheresi si ritroveranno senza un dottore di riferimento. Il primo giugno andrà in pensione Pietro Stefano Bramati e lascerà l’ambulatorio alla casa di comunità di viale Lombardia Gabriele Aventaggiato, che a novembre ha sostituito con un incarico temporaneo Lucia Santagostino. «Nei prossimi giorni – afferma l’assessore Carlo Nava – dovremmo avere qualche informazione in più su quello che accadrà: dovrebbe arrivare un nuovo dottore» che, però, non potrebbe assorbire tutti gli assistiti che tra una settimana resteranno senza medico. Fino ad allora i pazienti dovranno far riferimento all’ambulatorio temporaneo di viale Lombardia: le visite vanno prenotate telefonando allo 039.6657199 dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 16, o scrivendo ad amt.brugherio@asst-brianza.it.
Brugherio, due medici se ne vanno e la Casa di Comunità
Nei primi mesi del 2025, intanto, potrebbe essere inaugurata la casa di comunità al centro commerciale Kennedy: «I lavori per adeguare i locali – spiega il sindaco Roberto Assi – dovrebbero iniziare a luglio e protrarsi per alcuni mesi». Il cronoprogramma è stato comunicato giovedì 16 maggio durante la riunione dei capigruppo dal direttore sociosanitario dell’asst Brianza Antonino Zagari che, però, non ha fornito alcuna garanzia sul mantenimento in funzione del poliambulatorio di viale Lombardia dopo l’apertura della nuova struttura sanitaria, come chiesto a gran voce dalle forze di minoranza. «Zagari – afferma il sindaco – ha fatto notare che la casa di comunità aperta nel 2022 in viale Lombardia è provvisoria e che non c’è alcun contratto» che impegna l’asst a non chiudere il presidio. «Sarei contento – auspica – se decidesse di non smantellarlo ma non è sufficiente la delibera con cui la passata giunta unilateralmente ha assegnato l’edificio per vent’anni all’ospedale. Stiamo cercando di capire quali sono le intenzioni di asst: possiamo trattare su viale Lombardia e per fare in modo che Brugherio abbia qualcosa in più rispetto al 2019» ovvero prima che alcuni ambulatori attivi in viale Lombardia fossero soppressi. «La casa di comunità – prosegue Assi – dovrà prevedere tutte le opportunità elencate nella legge regionale».
Brugherio, due medici se ne vanno e i servizi in funzione
La palazzina che in origine ospitava gli uffici della Marzotto, in ogni caso, non sarà chiusa in quanto continuerebbero a funzionare l’unità di neuropsichiatria infantile, rimasta di competenza del San Gerardo, e i servizi dell’ats. Recentemente il sindaco ha ipotizzato un possibile trasferimento della farmacia comunale di piazza Giovanni XXIII negli spazi eventualmente lasciati liberi: il trasloco consentirebbe di rispettare la vocazione sanitaria assunta dallo stabile dopo la ristrutturazione.