Brianza per il cuore nelle scuole superiori: raccolta fondi online per avviare il progetto, obiettivo 7mila euro

Brianza per il cuore ha un obiettivo: raccogliere 7mila euro per un progetto di educazione alla salute nelle scuole superiori. Entro il 23 dicembre.
Brianza per il cuore nelle scuole
Brianza per il cuore nelle scuole

Poco più di un mese per raccogliere 7mila euro necessari per avviare un progetto di educazione alla salute nelle scuole superiori del territorio. L’appello è dell’associazione Brianza per il cuore che ha lanciato l’iniziativa “Sapere. Sapere fare. Sapere essere”, corsi di educazione alla salute e al primo soccorso nelle scuole superiori, rivolti in particolare agli studenti dell’ultimo anno degli istituti di Monza e della Brianza. Un’iniziativa che è destinata a formare trecento ragazzi delle classi quinte, con corsi incentrati sulle manovre salvavita della rianimazione cardiopolmonare.

Brianza per il cuore nelle scuole superiori: parte la raccolta fondi online, obiettivo 7mila euro entro il 23 dicembre

«Un arresto cardiaco può risolversi con esito positivo e senza danni irreversibili a chi ne è colpito solo se si interviene nei primi 5 o 6 minuti. La persona vittima di arresto cardiaco non ha tempo. Questo tempo glielo possono dare tutti coloro che, pur non lavorando in ambito sanitario, hanno frequentato un corso di formazione sulle manovre salvavita», spiegano dall’associazione.

Brianza per il cuore ha quindi avviato una raccolta fondi online sulla piattaforma Ideaginger. Il crowdfunding scadrà il 23 dicembre. Se entro quella data non verranno raccolti i 7mila euro stabiliti per realizzare il progetto, i corsi non potranno partire: «In caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo – precisano da Brianza per il cuore i soldi saranno restituiti ai donatori».

Il budget fissato servirà per acquistare il materiale didattico necessario per formare i ragazzi: manichini e defibrillatori trainer e sostenere l’impegno di istruttori esperti che condurranno le lezioni: «Il nostro obiettivo è formare nuovi studenti salvacuore, e ci auguriamo di poter realizzare il progetto».

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.