Brianza, cinque nuovi sacerdoti saranno ordinati domenica

Tra i venticinque nuovi sacerdoti che saranno ordinati in duomo a Milano il prossimo 7 giugno cinque sono brianzoli: Mattia Bernasconi, di Cesano Maderno, Paolo Confalonieri, di Seregno, Alberto Frigerio,di Carate, Paolo Sangalli, di Agrate e Mirco Motta, nativo di Biassono.
Mattia Bernasconi, di Cesano Maderno
Mattia Bernasconi, di Cesano Maderno

Hanno scelto un versetto tratto dal vangelo di Giovanni, “Come io ho amato voi”, i venticinque nuovi sacerdoti che saranno ordinati in duomo a Milano il prossimo 7 giugno. Tra loro anche cinque brianzoli: Mattia Bernasconi, originario della parrocchia Beata Vergine Immacolata di Cesano Maderno, Paolo Confalonieri, di Seregno, parrocchia Santa Valeria, Alberto Frigerio, che viene dalla parrocchia Santi Ambrogio e Simpliciano di Carate, Paolo Sangalli, originario di Agrate, della parrocchia di Sant’Eusebio e Mirco Motta, nativo di Biassono, proveniente dalla parrocchia di San Martino.

Quest’ultimo, nato il 24 maggio del 1989, venticinque anni appena compiuti, è il più giovane dei novelli sacerdoti. A lui, già da sette mesi operativo nella sua parrocchia di destinazione, Sant’Alessandro a Gallarate, abbiamo chiesto di raccontarci la vocazione, il cammino lungo sette anni e questi ultimi giorni di attesa.

Mirco Motta è entrato in seminario a 19 anni, un’età insolita per prendere una decisione tanto importante. Sempre di più in questi anni, infatti, i ragazzi che scelgono la strada del seminario lo fanno dopo l’università o dopo alcuni anni di lavoro. Lui no. «Sono sempre vissuto in oratorio, a Biassono – racconta – ho fatto l’educatore, l’animatore, la guida del gruppo chierichetti, e più passava il tempo più mi rendevo conto che aiutare i ragazzi a scoprire l’amicizia con Gesù mi rendeva felice. Durante l’ultimo anno di liceo scientifico ho però maturato la decisione definitiva».

Una scelta che inizialmente ha spiazzato papà Paolo e i nonni, ai quali Mirco è legatissimo. «Mio padre sognava per me qualcosa di diverso, ma quando mi ha visto convinto e contento allora mi ha appoggiato e accompagnato in questo cammino». Ci saranno il padre e i nonni sabato prossimo nel duomo di Milano, ma ci saranno anche moltissimi amici di Biassono e tutto il suo oratorio, che da un anno prepara i festeggiamenti per don Mirco. «Mi hanno detto che in questi preparativi si sono impegnati anche ragazzi che solitamente non frequentano con assiduità l’oratorio, e questo mi ha fatto molto piacere».

Festa grande anche nelle parrocchie d’origine degli altri quattro sacerdoti brianzoli, che il cardinale Angelo Scola ordinerà in cattedrale. Mattia Bernasconi, 28 anni e una laurea in ingegneria aerospaziale, sarà destinato alla parrocchia San Luigi Gonzaga di Milano; Paolo Confalonieri, 26 anni, sarà a Santo Stefano a Vedano; Alberto Frigerio, 34 anni, una laurea in medicina con specializzazione in ortopedia, verrà destinato agli studi; Paolo Sangalli, 29 anni, laureato in scienze della comunicazione, sarà alla parrocchia San Leone magno a Milano.

Tutti e venticinque i nuovi sacerdoti rimarranno nelle loro parrocchie di destinazione per cinque anni, seguendo le nuove indicazione della diocesi che prevedono per i novelli preti un primo anno di permanenza in parrocchia da diaconi e i successivi cinque dopo l’ordinazione.

Oltre ai venticinque nuovi sacerdoti brianzoli verranno ordinati anche due nuovi preti originari della zona di Lecco, uno da Sesto San Giovanni e i restanti provenienti da Milano. Per tutti loro quest’ultima settimana prima della grande cerimonia del prossimo sabato, sarà dedicata alla preghiera e al silenzio. I venticinque giovani, infatti, partiranno proprio oggi per un ritiro. Un ultimo momento di intima comunione con il Signore, prima di pronunciare il sì definitivo.