Brianza, allarme “ceto medio”: “Ondate di pignoramenti e cessione del quinto”

La Rsu della Formenti e Giovenzana di Veduggio ha organizzato con i sindacati assemblee con i lavoratori per insegnare ad amministrare al meglio il reddito
Assemblea Rsu lavoratori per vulnerabilità economica
Un momento delle assemblee dedicate alla prevenzione della vulnerabilità economica

Un ciclo di assemblee dedicate alla vulnerabilità economica che interessa sempre più anche la classe media con informazioni utili su come amministrare in modo più consapevole il proprio reddito, evitando situazioni di squilibrio finanziario che potrebbero condurre a condizioni di indebitamento e sovraindebitamento. Sono state organizzate a Veduggio con Colzano, promosse dalla RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) della Formenti e Giovenzana e organizzate dagli uffici politiche sociali di Cgil e Cisl in collaborazione con le operatrici dello sportello di educazione finanziaria dell’ambito di Carate Brianza gestito dalla Cooperativa Spazio Giovani.

I protagonisti delle assemblee

Brianza, assemblee Rsu con i sindacati Cgil e Cisl per affrontare la vulnerabilità economica

“Anche le famiglie di quella che in passato poteva essere definita “classe media”, con uno o due redditi da lavoro dipendente in grado di garantire condizioni di vita dignitose, hanno in questi anni percepito sempre di più una concreta esposizione al rischio di impoverimento economico, legato ad un imprevisto di salute, ad una crisi aziendale, alla perdita del lavoro, ad una separazione familiare o al cambiamento del contesto socio-economico (rialzo tassi mutui, crisi energetica)” dicono i sindacati. 

Lavoratori e lavoratrici che si collocano all’interno di una condizione “di vulnerabilità sociale, preliminare a quella di marginalità e svantaggio”. Soggetti, spiega ancora il sindacato: “poco abituati a sentirsi nel bisogno e a chiedere aiuto, sia alle cosiddette “reti informali”, come la  famiglia, i conoscenti, gli amici, (che si sono nel tempo sempre più assottigliate, spesso fino alla totale inconsistenza), sia al sistema pubblico preposto (tipicamente i Servizi Sociali), colpito nello stesso periodo da forti tagli di risorse economiche ed umane, anche in conseguenza del blocco del turn-over dei dipendenti pubblici e comunque poco attrezzato ad intercettare e supportare questa fascia di disagio sociale”.

Brianza, sempre più lavoratori poveri: spiegato come gestire al meglio le risorse familiari

Si sta manifestando sempre di più il fenomeno dei “working poor”, lavoratori poveri: “Lo vediamo agli sportelli del disagio lavorativo e in alcuni casi sono anche le aziende a contattarci preoccupate per le ondate di pignoramenti e cessioni del quinto che arrivano agli studi paghe” dicono ancora i sindacati. Durante le assemblee sono stati forniti strumenti pratici per affrontare le difficoltà economiche, “promuovendo una cultura della gestione responsabile delle risorse familiari e fornendo un orientamento utile nella giungla di prodotti finanziari che spesso nascondono rischi, come tassi di interesse elevati, clausole poco trasparenti e offerte di credito apparentemente vantaggiose ma potenzialmente pericolose”.

Le operatrici dello sportello di educazione finanziaria hanno illustrato ai lavoratori e alle lavoratrici le strategie migliori per pianificare le spese, risparmiare e prevenire eventuali rischi di insolvenza. Particolare attenzione è stata dedicata all’individuazione dei segnali d’allarme di una situazione finanziaria critica, come l’accumulo di debiti, il ricorso frequente a prestiti o la difficoltà nel sostenere le spese quotidiane.

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