Botti illegali: raffica di sequestri e denunce dai carabinieri di Monza e Brianza

Nel garage del condominio, in camera da letto, in auto: i militari di Monza e Brianza scovano fuochi illegali a Mezzago, Ornago e Limbiate.
Alcuni dei botti sequestrati dai carabinieri
Alcuni dei botti sequestrati dai carabinieri: il garage stipato

Serie di interventi del comando provinciale dei carabinieri di Monza e Brianza con la vendita di botti illegali in vista della notte di San Silvestro: sul fronte dei prodotti pirotecnici vietati e su quello della vendita da parte di attività non autorizzate.
I carabinieri delle compagnie di Vimercate e Desio hanno messo in atto una serie di verifiche nel territorio per il contrasto della detenzione e della vendita illecita di materiale esplosivo per prevenire gravi incidenti.

Mezzago: nel box 35 chili di polvere da sparo

È successo per esempio in un garage condominiale di Mezzago dove sono stati rinvenuti oltre 35 chili di polvere da sparo ed è stato denunciato il proprietario. A eseguire l’intervento i militari della stazione di Bellusco, che hanno individuato il proprietario del box, un 31enne italiano, che aveva stipato 55 batterie per un totale di 4.034 fuochi pirotecnici e 130 razzi. L’uomo aveva allestito una vera e propria rivendita con tanto di tavolino ad uso bancone.

Il giovane è stato denunciato all’autorità giudiziaria brianzola dai carabinieri della stazione di Bellusco per i reati di fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodente e omessa denuncia di materie esplodenti poiché deteneva, senza alcuna autorizzazione prefettizia, artifici pirotecnici di categoria F2. Questi, seppur di libera vendita, entrano in contrasto con la norma che prevede che i privati cittadini non possano detenere più di 5 chili di materiale netto e non più di 25 chili lordi. La merce, del peso di quasi 200 chilogrammi, è stata sottoposta a sequestro in attesa di essere distrutta.

Ornago: in auto con i botti ma senza porto d’armi

I carabinieri della stazione di Bernareggio invece durante controllo alla circolazione stradale hanno fermato a Ornago un’auto e hanno chiesto al guidatore, un 50enne italiano, di aprire il bagagliaio. L’uomo ha ammesso subito di trasportare botti: c’erano infatti 10 confezioni per un totale di 120 petardi di IV categoria la cui detenzione è subordinata alla licenza di porto d’armi di cui l’uomo era sprovvisto. Sequestrati i petardi l’uomo, al termine della stesura degli atti, è stato deferito all’autorità giudiziaria per detenzione illegale senza autorizzazione.

Limbiate: la polveriera in camera da letto

E poi Limbiate, dove i militari della tenenza di Cesano Maderno, in un’abitazione, hanno scoperto nella camera da letto vari artifici pirotecnici: ventinove batterie per un totale di 1.450 fuochi, 60 fontane e 50 petardi, per un peso lordo di oltre un quintale e contenenti circa 20 chilogrammi di polvere da sparo. Anche in questo caso tutti botti di libera vendita ma sempre oltre la soglia consentita dalla legge. Il ragazzo, un 28enne, deteneva due fumogeni di categoria F4 e tre candelotti artigianali privi di qualsiasi etichettatura. L’uomo è stato deferito alla procura di Monza per commercio abusivo di materiale esplodente.

Durante il controllo i militari sono riusciti a risalire ad alcuni acquirenti residenti nei comuni confinanti e si sono presentati alle rispettive abitazioni: i clienti, giovanissimi, hanno consegnato spontaneamente ulteriori 7 batterie per un totale di 425 fuochi pirotecnici. Per loro nessuna sanzione.