Un boato forte, improvviso, a Monza che ha scatenato il panico tra gli abitanti via Dante e strade limitrofe, a poca distanza dalla Villa Reale di Monza. Colpa del crollo di una porzione di tetto di un ex stabilimento tessile – la fabbrica Pastori-Casanova – ormai da decenni in stato di abbandono. Una porzione pari a 500 metri quadri di copertura in legno.
La copertura dell’edificio industriale – un’area di circa 25mila metri quadri in stato di completo degrado e abbandono nel cuore del capoluogo brianzolo – è collassata nella tarda mattinata di giovedì. Sul posto sono arrivati i mezzi dei vigili del fuoco che hanno cominciato a ispezionare la zona interessata dal crollo, per verificare l’eventuale presenza di qualcuno sotto le macerie, visto che in passato qualche senzatetto aveva trovato rifugio proprio in quel vecchio impianto tessile. Confermato poi che nell’area interessata dal crollo non c’era nessuno e quindi non si registrano feriti.
Sul posto anche un’ambulanza e le pattuglie della polizia locale. Probabile che venga disposta la chiusura di via Dante, vista la precarietà dei muri perimetrali della struttura. Necessario l’intervento per abbattere una parte di muro su via Dante.
Sono intervenuti l’autopompa di Monza e Lissone, l’autoscala di Monza, USAR per la ricerca sotto le macerie e cinofili di Milano,sanitari 118 e forze dell’ordine.
(* notizia aggiornata)