Il sagrato gremito della chiesa di San Martino a Biassono ha accolto l’arrivo del feretro di Lorenzo Rovagnati, ceo dell’omonima azienda alimentare, deceduto lo scorso 5 febbraio in seguito allo schianto dell’elicottero su cui viaggiava insieme ai piloti Flavio Massa e Leonardo Italiani, morti entrambi nel disastro. Ad accompagnarlo c’erano la madre Claudia Limonta Rovagnati, il fratello Ferruccio, la moglie Federica Sironi insieme ai piccoli Paolo e Beatrice.
E poi tantissimi ex dipendenti e lavoratori dell’azienda, che nel giorno del funerale ha chiuso alle 11.30 gli stabilimenti di Biassono, Arcore e Villasanta, per consentire a tutti di partecipare alle esequie. Accanto al sindaco di Biassono, Luciano Casiraghi, anche i primi cittadini di Macherio, Arcore, Villasanta e Noceto, il comune in provincia di Parma dove è avvenuto lo schianto dell’elicottero. Una cerimonia semplice e discreta, niente telecamere e fotografi dentro la chiesa per volere stesso della famiglia.
Biassono, i funerali di Lorenzo Rovagnati: la lettura della madre

Ad aprire la celebrazione è stata la signora Rovagnati, 79 anni e la voce rotta dal dolore, che ha voluto salutare il figlio leggendo la lettera di san Paolo ai corinzi, in cui l’apostolo ricorda il primato dell’amore. Commosso il saluto della moglie Federica, che al termine della celebrazione si è rivolta al marito Lorenzo, sposato poco più di quattro anni fa. «Continueremo a condividere il cammino con i nostri figli, Paolo, Beatrice e la piccola Sofia (nata lo scorso 11 febbraio, nda), il tuo ultimo dono. Sei sempre stato accanto a tutti noi, ed eri accanto a me anche martedì, quando è nata Sofia. Il tuo amore per noi era talmente grande che ti ho sentito lì accanto a me, non ci hai mai lasciate sole. Non ci sarà giorno – ha continuato la moglie di Lorenzo Rovagnati – in cui il pensiero di tutti noi non tornerà a te. I tuoi bambini sentiranno ogni giorno parlare di te, del tuo amore per loro, delle cose buone che hai fatto. Questo è l’inizio di una lunga notte ma la luce serena dei nostri bambini saranno le stelle che la illumineranno».
Biassono, i funerali di Lorenzo Rovagnati: «Aveva i valori di suo padre»

A dare l’ultimo saluto a Lorenzo Rovagnati c’erano anche molti volti dell’industria e dell’impresa brianzola. «La famiglia Rovagnati è assolutamente rappresentativa della Brianza, del nostro territorio, della sua laboriosità, penso che si possa vedere tutto questo anche dall’affetto delle tantissime persone che hanno partecipato al funerale e dal sentimento che ha pervaso questa cerimonia sia in chiesa sia fuori, dove tanti sono rimasti in attesa del termine della funzione – ha commentato Giovanni Caimi, presidente della sede territoriale di Monza e Brianza di Assolombarda -. Sono convinto che la famiglia riuscirà a superare questo momento. Assolombarda è vicina alla famiglia, all’azienda e ai dipendenti».
Commosso anche il ricordo del sindaco di Biassono, Luciano Casiraghi. «Quello che è accaduto è una tragedia che ha sconvolto tutta la nostra Biassono. Lorenzo Rovagnati aveva a cuore il nome dell’azienda, della famiglia e del suo papà. I valori che papà Paolo gli aveva insegnato e che Lorenzo ha fatto suoi. Grazie Lorenzo per tutto il tuo impegno e per aver amato nostra Biassono». Al termine della funzione il feretro ha raggiunto il cimitero cittadino per la tumulazione nella tomba di famiglia dove riposa anche Paolo Rovagnati, padre di Lorenzo, scomparso nel 2008.