Biassono, furto a colpi d’ascia Il bottino è da trentamila euro

Porta blindata sfondata a colpi di ascia e piccone e furto da 30mila euro nella villetta della famiglia Consonni, a Biassono, in via Trento e Trieste. I soliti ignori hanno agito di sera quando la famiglia, padre, madre e due figli di 15 e 20 anni, era momentanemante assente.
Gli attrezzi utilizzati dai ladri a Biassono
Gli attrezzi utilizzati dai ladri a Biassono <?EM-dummyText Crediti?>

Porta blindata sfondata a colpi di ascia e piccone e furto da 30mila euro nella villetta della famiglia Consonni, a Biassono, in via Trento e Trieste 74. I soliti ignori hanno agito di sera quando la famiglia, padre, madre e due figli di 15 e 20 anni, era momentanemante assente. Dopo aver tagliato i fili elettrici del cancello, i ladri hanno cercato di forzare l’ inferriata di una finestra. Non riuscendoci, si sono arrampicati al primo piano e hanno sollevato una tapparella di un appartamento al momento disabitato. Una volta dentro, tramite la scala di collegamento con il piano terra, si sono trovati di fronte alla porta blindata. Qui hanno utilizzato un piccone e una piccola accetta presi dal pollaio di famiglia, e poi hanno sradicato la porta. Nessuna reazione da parte dei tre cani di famiglia, forse drogati.Da una piccola cassaforte hanno sottratto circa 4mila euro in contanti e diversi gioielli tutti in oro. “Tutti i nostri ricordi di una vita – dice Maria Laura Galliani -. Ora siamo terrorizzati: la scena è stata orribile, impronte di fango ovunque, gli asciugami del bagno usati e il piumone del letto tagliato a metà. Non oso pensare se ci fossimo trovati faccia a faccia con i ladri. Sono preoccupata soprattutto per i miei figli, che per fortuna non erano in casa”.