Buon compleanno Besana. Da sabato 30 marzo a lunedì 1 aprile la città festeggia i 150 anni dalla sua unificazione. Era infatti il 1869 quando con Regio decreto si unirono al capoluogo gli antichi comuni di Calò, Vergo Zoccorino, Villa Raverio, Cazzano, Valle Guidino e Montesiro.
«Per noi è una ricorrenza molto importante – ha spiegato in conferenza stampa giovedì mattina il sindaco Sergio Cazzaniga – I sette comuni furono un po’ obbligati a mettersi insieme ma hanno scoperto che unendosi si possono fare cose importanti». Il programma della celebrazione è ricco. Si parte sabato, 30 marzo, con un momento istituzionale in municipio alle 10.30 e a seguire l’inaugurazione della mostra che esporrà nella sala degli specchi i documenti originali del 1869 quindi alle 11.30 aprirà le porte anche la rassegna sui centocinquant’anni della comunità besanese allestita in Villa Filippini. «Più o meno abbiamo la stessa età dell’Italia – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Luciano Beretta – Gli eventi saranno concentrati in tre giornate perché questo è un anno particolare, a maggio ci sono le elezioni e chi governerà dopo potrà decidere come procedere». Nella mattinata di domenica, 31 marzo, si svolgerà “In cammino verso il Capoluogo”. La passeggiata avrà sei diversi punti di partenza ovvero le sei chiese delle frazioni e un unico arrivo simbolico: la chiesa parrocchiale di Besana.
«Ad ogni punto di ritrovo sarà presente un esperto di storia locale che racconterà aneddoti e curiosità degli antichi comuni – ha sottolineato Angelo Viganò, presidente della Pro Loco che insieme all’amministrazione ha organizzato l’anniversario – Nel 1869 Besana era un po’ l’Italia del Rinascimento: piccole comunità in sana competizione tra loro».
Le celebrazioni si chiuderanno lunedì 1 aprile a Villa Filippini con alle 19.30 la visita guidata alla mostra. Per tutto il pomeriggio i besanesi potranno richiedere ai volontari Pro Loco l’annullo filatelico del centocinquantesimo con sette cartoline storiche raffiguranti scorci degli antichi comuni besanesi. Alla nascita della manifestazione hanno collaborato oltre alla Pro Loco che sarà motore dell’organizzazione anche privati cittadini, aziende del territorio e diverse associazioni tra cui Archivio Storico Luca Viganò, Associazione culturale Santi Pietro e Paolo, Associazione Musicale Santa Cecilia, Cai, Comunità pastorale Santa Caterina, Alpini, Gruppi di Cammino, Protezione Civile, Inter Club e Ul Gir De Munt.