Intitolare il giardino pubblico tra la chiesa parrocchiale di Calò e l’oratorio all’amato ex parroco della frazione di Besana in Brianza, don Bruno Castiglioni. Un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nella comunità prima della sua scomparsa, avvenuta nell’aprile del 2018. È la proposta avanzata dal capogruppo della Lega in consiglio Alessandro Corbetta in una mozione depositata lunedì 15 gennaio, in cui chiede alla giunta Pozzoli di apporre una targa commemorativa in occasione della cerimonia di inaugurazione del parco che sarà presto oggetto di una riqualificazione. Opera che rientra in un più ampio progetto di restyling del centro della frazione, finanziato anche grazie a uno stanziamento di 100mila euro ottenuto da Regione Lombardia.
Calò: il ruolo del sacerdote per la frazione
Don Bruno Castiglioni, attivo a Calò come parroco dal 1981 fino al 2007 e successivamente impegnato quale referente sul territorio fino al 2013, ha costituito negli anni un punto di riferimento per la comunità di Calò. Come precisato nella mozione, “ha portato avanti la ristrutturazione della chiesa, dotandola di un nuovo tetto e di un sistema di riscaldamento a pavimento, ha inoltre contribuito al recupero delle bellezze artistiche presenti nel luogo di culto. Insieme alla chiesa, anche l’oratorio di Calò ha visto negli anni un’importante riqualificazione anche grazie alla dedizione e al duro lavoro di don Bruno”. E ancora: “Sono numerose, inoltre, le iniziative promosse e sostenute da don Bruno Castiglioni per ravvivare il senso di appartenenza alla comunità di Calò. Ha infatti dato vita al Palio dei Rioni, evento che si è svolto per anni durante la tradizionale festa della frazione. Tra i vari progetti, di particolare rilievo è l’oratorio estivo, un luogo dove i giovani hanno potuto trascorrere momenti di divertimento e spensieratezza con attività ancora oggi ricordate con nostalgia”.
Calò: le opinioni di Alessandro Corbetta ed Emanuele Pozzoli
L’intitolazione del nuovo parco, ha sottolineato Corbetta, aiuterà a «mantenere vivo il suo ricordo e trasmetterlo alle nuove generazioni». Il ricordo di un uomo che «ha favorito e incentivato lo sviluppo e la crescita della frazione, e così della città di Besana in Brianza, e che con il suo impegno e dedizione al miglioramento della vita comunitaria ha originato un rinnovato senso di solidarietà e vicinanza fra i cittadini che gli riconoscono ancora oggi». «È una bellissima idea», ha commentato il sindaco Emanuele Pozzoli. «Fare in modo che Calò abbia nel cuore della frazione uno spazio dedicato a un uomo che ha dato tantissimo alla comunità, e che tutti ricordano con affetto, è un modo simbolico per ricambiare e riconoscere l’immensa dedizione di don Bruno verso la gente di Calò». «Quel parchetto farà da cerniera tra la chiesa, che era la casa di don Bruno, e l’oratorio. È il cuore di Calò. L’obiettivo del restyling è proprio quello di rendere vivo il centro della frazione, offrendo un luogo di socializzazione e partecipazione alla comunità. Obiettivo che è coerente con quella che è stata la missione principale di don Bruno: spendersi per la sua comunità».