Domenica 10 aprile, sul palco del cineteatro Edelweiss di Besana, in occasione del concerto che seguirà la cerimonia di intitolazione della sala consiliare di Villa Borella al compositore e direttore d’orchestra del Teatro alla Scala di Milano Victor de Sabata, si esibirà per il prima volta insieme il duo composto da Costanza Principe e Laura Marzadori, tra le più talentuose artiste del panorama musicale italiano.
La prima, classe 1993, è una pianista che si è esibita come solista e in formazione cameristica con importanti orchestre italiane e straniere. Vincitrice di premi in concorsi pianistici nazionali e internazionali, tra cui il “Lilian Davies Prize” della Royal Academy of Music a Londra e il Concorso internazionale “Premio Pecar” di Gorizia, si è diplomata presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano con il massimo dei voti, la lode e la menzione e ha conseguito a pieni voti il Bachelor of Music e il Master of Music presso la “Royal Academy of Music” di Londra.
Laura Marzadori, classe 1989, diventata primo violino di spalla dell’orchestra del Teatro alla Scala, a Milano, all’età di 25 anni, ha collaborato con i più grandi direttori al mondo tra i quali Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Daniel Harding, Antonio Pappano, Zubin Mehta e Myung-whun Chung. Legate da un rapporto di amicizia, fiducia, affetto e reciproca stima, Principe e Marzadori suoneranno sul palcoscenico della città la “melodia di violino e pianoforte” composta dal maestro De Sabata.
“Sono molto contenta di esibirmi per la prima volta con Laura Marzadori, perché, oltre ad essere un’amica straordinaria, è una violista che stimo tantissimo e che sta facendo una carriera davvero brillante”, ha commentato Principe, per poi anticipare parte della scaletta del concerto con cui la città omaggerà il maestro, che soggiornò nell’attuale sede comunale tra il 1931 e il 1933: “Il concerto a Besana sarà interamente dedicato alla produzione del maestro De Sabata, che ha scritto delle musiche incredibili. In duo, io e Marzadori suoneremo una sua melodia. Io porterò sul palco anche tre pezzi solistici scritti per il pianoforte da De Sabata e il poema sinfonico Gethsemani, che ho studiato appositamente per questa occasione. È la seconda volta che mi approccio ai brani del maestro. Ho già suonato le sue musiche qualche anno fa a Santa Margherita Ligure su invito di Eliana De Sabata, figlia del grande direttore d’orchestra, e del marito Aldo Ceccato. Ci legano tanti anni di amicizia. Ceccato è stato il primo direttore d’orchestra con cui ho collaborato, all’età di 15 anni. Non vedo l’ora di poter risuonare dal vivo le opere di De Sabata. Poterlo fare affiancata da un’amica e musicista straordinaria renderà ancora più speciale quel momento”.