“Besana baby bonus” confermato anche per il 2022 grazie alle Bcc

Grazie al contributo delle Banche di Credito Cooperativo del territorio, è stato confermato anche per il 2022 il “Besana baby bonus”.
I protagonisti della conferenza stampa di presentazione della misura di sostegno alle famiglie
I protagonisti della conferenza stampa di presentazione della misura di sostegno alle famiglie

Anche per il 2022 la giunta Pozzoli riconferma il “Besana baby bonus”. Una misura introdotta nel 2020 e inizialmente finanziata con risorse comunali, che dal 2021 è diventata organica e stabile grazie al contributo delle Banche di Credito Cooperativo operative in città. Il sindaco Emanuele Pozzoli ha presentato giovedì mattina in conferenza stampa le caratteristiche del buono spesa del valore di 50 euro che, consegnato alle famiglie di ogni nuovo nato, servirà per l’acquisto di prodotti per la prima infanzia nelle 4 farmacie di Besana. “Ringrazio fortemente le banche operative sul nostro territorio perché ci aiutano a sostenere una delle iniziative che mettiamo in campo nel nostro comune per accogliere degnamente i nuovi nati e per alleggerire il carico di spese delle famiglie”, ha dichiarato il primo cittadino, ringraziando la Bcc Triuggio e Valle del Lambro e la Bcc di Carate per il supporto, ma anche le 4 farmacie di Vergo Zoccorino, Besana, Montesiro e Villa Raverio, tutte aderenti al progetto. “Il “baby bonus” ci ha permesso di sostenere le 80 nascite del 2021. Un dato, quello della natalità, che purtroppo è in decremento. Il risvolto di questa decrescita si avrà sicuramente nei prossimi anni, innanzitutto sulle iscrizioni al nido comunale, e a seguire sulle 7 materne presenti in città e poi su tutte le altre scuole”, ha osservato Pozzoli, per poi ricordare che la misura del “baby bonus” si aggiunge alle diverse altre agevolazioni messe in campo dall’amministrazione besanese. “Oltre a questo strumento, ormai da anni offriamo il nido gratis alle famiglie besanesi con Isee inferiore a 20mila euro, e andiamo incontro alle loro esigenze con i parcheggi rosa e il Baby pitstop Unicef”, uno spazio riservato alle mamme che vogliono allattare il proprio bambino e provvedere al cambio di pannolino quando si trovano fuori casa. “Le novità di quest’anno riguardano l’introduzione della “tariffa fratelli” per la mensa scolastica”, che prevede uno sconto massimo del 30% sull’iscrizione al servizio mensa se si hanno 2 o più figli frequentanti le scuole besanesi, “e uno sconto del 50% della quota variabile della Tari per le famiglie con 3 o più figli minori conviventi”, ha ricordato il sindaco: “Sono tutte misure atte a far capire che l’attenzione verso le famiglie c’è in tutti gli aspetti”. “Noi siamo contenti di aderire a queste iniziative che rientrano nei nostri statuti. Come banche siamo e vogliamo continuare ad essere una presenza di supporto al territorio. Oggi, ancor di più, si sente la necessità di questi aiuti, che non sono vani: sono aiuti concreti che per quanto possano essere frazionati, sono delle piccole gocce che creano un mare di solidarietà”, hanno commentato Insegna e Cavaliere della Bcc di Carate e Caspani e Corbetta della Bcc Triuggio e Valle del Lambro.