Barlassina: qualcosa si muove per l’ex Fornace nel cuore delle Groane

Dopo quattro anni arrivate le autorizzazioni paesaggistiche per il progetto di recupero e valorizzazione dell’area dell’ex Fornace Pizzi a Barlassina.
Parco Groane rendering Fornace Pizzi
Parco Groane rendering Fornace Pizzi

Dopo quattro anni esatti si muove qualcosa per il progetto di recupero e valorizzazione dell’area dell’ex Fornace Pizzi, situata nel cuore delle Groane, lungo la via Longoni, territorio comunale di Barlassina. Erano anni diversi, nel pieno della pandemia, con tante incertezze, soprattutto negli investimenti. Ma d’altronde del piano si parlava già nei primi anni Duemila, sempre con pro e contro: da un lato recuperare un’area abbandonata, dall’altro consentire nuove urbanizzazioni. Ci fu anche una discreta discussione, con tanti enti che vollero metterci becco.

Barlassina: qualcosa si muove per l’ex Fornace nel cuore delle Groane, cosa prevede il progetto

Da progetto è prevista la realizzazione di un’oasi naturalistica, un bioimpianto di fitodepurazione per il trattamento delle acque reflue, la trasformazione del forno Hoffmann in Museo del laterizio, la realizzazione di una pista ciclopedonale in raccordo con la rete del parco e il recupero dei volumi delle vecchie fornaci in residenze rispettose dell’ambiente. Nel marzo del 2021 fu firmata la convenzione attraverso la quale il Parco delle Groane avrebbe ricevuto oltre 25mila metri di aree boschive sulle quali costruire opere conservative e integrate con la natura.

Barlassina: qualcosa si muove per l’ex Fornace nel cuore delle Groane, ottenute le autorizzazioni paesaggistiche

Ora, dopo quattro anni sostanzialmente di silenzio, emerge la notizia che sono state ottenute le autorizzazioni paesaggistiche. Ai permessi per costruire manca ancora parecchio, ma l’iter, a quanto pare, si muove. Un iter che ha coinvolto il Parco delle Groane e per conoscenza anche la provincia di Monza e Brianza e soprattutto che vede protagonista il comune di Barlassina come principale ente con il quale confrontarsi. È infatti il Comune che, a fronte della realizzazione di parcheggi, verde attrezzato, viabilità interna, percorso vita e un’area umida naturalistica, dovrà concedere eventualmente il permesso per realizzare residenze a impatto zero nel pieno rispetto del Piano settore Fornaci approvato dal Parco delle Groane.

Probabilmente ci vorranno ancora mesi e non è nemmeno detto che alla fine i privati interessati a finanziare e realizzare il progetto vadano fino in fondo, ma la concessione delle autorizzazioni paesaggistiche sicuramente smuove qualcosa. Dall’operazione, Barlassina guadagnerebbe il recupero di un’area oggi completamente abbandonata a se stessa, nuove infrastrutture naturalistiche, un laghetto, piste ciclabili e un museo, perché il forno sarà restaurato e messo in sicurezza per adibirlo ad esposizione didattico di archeologia industriale. In cambio dovrebbe accogliere un nuovo comparto residenziale, pur particolarmente integrato con l’ambiente circostante.