Baraggia e Pispisa dicono no alla Tratta D Breve di Pedemontana e sì all’ampliamento dell’A51

Il circolo di Fratelli d'Italia di Vimercate presenta la sua alternativa per il completamento di Pedemontana ad Apl e in consiglio comunale.

Dopo settimane in cui Fratelli d’Italia con i suoi esponenti politici ha ribadito più di una volta che per completare Pedemontana non serve la Tratta D Breve, ma il potenziamento della Tangenziale Est A51, ora arriva la descrizione del progetto secondo la visione dei patrioti.

Innanzitutto a muovere i primi passi formali è stato il sindaco di Aicurzio Matteo Baraggia, che ha da poco cambiato casacca lasciando la Lega e approdando nel partito di Giorgia Meloni.Il primo cittadino ha scritto una lunga lettera ad Autostrade Pedemontana Lombarda, mettendo in copia anche il presidente della Provincia di Monza e Brianza Luca Santambrogio.

Baraggia e Pispisa e l’interconnessione A51-A4

Aicurzio: Matteo Baraggia
Aicurzio: Matteo Baraggia

Il piano secondo Baraggia dovrebbe prevedere ”un tracciato alternativo al tratto D Breve che prevede la riqualificazione della Tangenziale Est A51 e la realizzazione del collegamento diretto tra l’Autostrada A4 e la Tangenziale Est A51 già previsto da strumenti urbanistici (P.T.C.P. della Provincia di Monza e della Brianza)”. Un’operazione che secondo proprio i circoli di Fratelli d’Italia porterebbe “una notevole riduzione dei costi di realizzazione derivanti dallo stralcio dei 9km di nuovo tracciato caratterizzato da importanti volumi di sterri e riporti, dallo stralcio della galleria artificiale da realizzare ex novo a scavalco della SP2, dallo stralcio del ponte sul Torrente Molgora. In termini di aree da espropriare si risparmierebbero all’incirca 45 ettari di espropri”.

Baraggia e Pispisa e la Tangenziale Est a tre corsie a Vimercate

Vimercate Massimiliano Pispisa FdI
Vimercate Massimiliano Pispisa FdI

Nel concreto il piano si concentrerebbe sull’ampliamento della A51 con l’aggiunta di una terza corsia con un restyling della galleria che attraversa Vimercate. “Riteniamo importante anche valutare modifiche anche sul nodo di interconnessione in prossimità del quartiere torri bianche, al fine di ridurre il numero di immissioni ed uscite dall’autostrada, nonché per rendere più fruibile e meno pericoloso il nodo stesso. Frutto di questo scenario è la conseguente semplificazione del nodo di interconnessione tra i tratti C e D di Autostrada Pedemontana Lombarda e Tangenziale Est A51” si legge nella missiva di Baraggia, che verrà presentata a titolo informativo anche in consiglio a Vimercate dall’esponente Massimiliano Pispisa.

Baraggia e Pispisa e la Tangenziale Est fino a Osnago

Le novità per FdI però non si fermano qui e il partito di centrodestra pensa anche a “il completamento della tangenziale di Vimercate e della sua estensione fino a superare il Comune di Bernareggio, opera che rispetto al progetto originario dovrà essere rivista e migliorata onde ridurre la parcellizzazione dei mappali agricoli e la riduzione dell’impatto ambientale, ad esempio il tratto oggi previsto in rilevato a Bernareggio, dovrà essere invece realizzato prevalentemente in trincea”.

Inoltre “un’altra opera che addirittura potrebbe entrare a far parte del sistema pedemontano, è il prolungamento dell’attuale Tangenziale Est A51 fino ad Osnago, ciò al fine di meglio intercettare i nuovi flussi di traffico che dall’Isola Bergamasca potrebbero invece che transitare sulla Autostrada Milano-Venezia A4, oltrepassare il Fiume Adda sul nuovo ponte che verrà realizzato ed immettersi quindi direttamente in Autostrada Pedemontana Lombarda”.