Bar e locali di Lissone: altri tre mesi con i tavoli all’aperto senza pagare l’occupazione

La giunta di Lissone guidata da Laura Borella ha prorogato fino al 30 settembre l'esenzione dal versamento del Canone unico patrimoniale
Una struttura esterna mobile presso un esercizio pubblico
Una struttura esterna mobile presso un esercizio pubblico

Una proroga di tre mesi per continuare e confermare il sostegno alle categorie che hanno sofferto le ristrettezze della pandemia. Il Comune di Lissone ha prorogato fino al 30 settembre 2022 l’esonero dal versamento del Canone unico patrimoniale dovuto per l’occupazione di suolo pubblico o ampliamento delle superfici già concesse. L’esenzione è applicata in favore delle imprese di pubblico esercizio poste sul territorio comunale, ad esempio bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie che abbiano spazi esterni allestiti con dehors.

A Lissone il Comune prosegue con l’esenzione del canone per dehors e tavolini

Le attività di somministrazione presenti a Lissone erano state dispensate dal versamento del Canone unico patrimoniale fino al termine del mese di giugno. La proroga trimestrale dell’esenzione dal versamento del canone, stabilita con delibera di giunta comunale, è finalizzata a dare supporto al tessuto economico locale e a proseguire negli interventi a favore dei pubblici esercizi preordinati al rilancio delle attività economiche, che nell’ultimo biennio hanno subito limitazioni a causa dell’emergenza epidemiologica Covid-19.Il Canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione ed esposizione pubblicitaria è stato istituito a decorrere dal 2021. Riunisce in una sola forma di prelievo le entrate comunali relative all’occupazione di aree pubbliche e alla diffusione di messaggi pubblicitari.