Autodromo di Monza: chiude la gara dei lavori da 22 milioni per garantire la Formula 1

Saranno aperte lunedì 31 luglio le buste per i fondamentali interventi al circuito nazionale, indispensabili per continuare a ospitare la Formula 1.
Leclerc e Sainz impegnati a difendersi
Leclerc e Sainz impegnati a difendersi Diego Onida

Saranno aperte lunedì 31 luglio le offerte per i lavori di “Riqualificazione di alcuni sottopassi e del viale di ingresso da Vedano e riqualificazione della pavimentazione della pista di F1 e relative opere idrauliche”, gli interventi indispensabili all’Autodromo nazionale di Monza per continuare a ospitare le competizioni di alto livello in uno dei più antichi circuiti del mondo.

Il bando è stato pubblicato nelle scorse settimane da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa spa, gestita dal ministero dell’economia e delle finanze, su incarico di Aci Italia che gestisce l’autodromo stesso attraverso la concessione con il Consorzio di gestione del Parco e della Villa reale di Monza.

“L’appalto ha ad oggetto l’esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti per la realizzazione dei lavori di riqualificazione di alcuni sottopassi e del viale di ingresso da Vedano e la riqualificazione della pavimentazione della pista di F1 e relative opere idrauliche da realizzarsi presso l’Autodromo nazionale di Monza” si legge nel bando di gara, che vale 21.856.859,36 euro oltre a Iva e gli oneri di legge: una volta assegnati, ci saranno 180 giorni a disposizione per eseguire gli interventi, dopo il Gran premio d’Italia di Formula 1 di settembre. Vince non l’offerta più vantaggiosa economicamente, ma quella tecnicamente migliore: la proporzione dei punteggi con cui saranno giudicate le offerte è rispettivamente di 5% e 95%.

L’apertura delle buste è fissata per le 15.30 di lunedì 31 luglio. Nel bando si legge che la o le imprese incaricate dovranno provvedere “alla riqualificazione di alcuni sottopassi e del viale di ingresso da Vedano” con “opere di rimozione e movimenti terra; opere di demolizione e ricostruzione di 3 sottopassi; opere civili di realizzazione di un nuovo sottopasso, riqualificazione viale di ingresso, interventi minori di realizzazione di altri percorsi pedonali in calcestre; opere idrauliche di trattamento e drenaggio; impianto di Illuminazione”.

Sarà necessario poi provvedere “alla riqualificazione della pavimentazione della pista di F1” con “opere di demolizione e rifacimento dei cordoli in calcestruzzo attualmente presenti lungo le curve dell’intero tracciato e rifacimento del relativo drenaggio; opere civili di realizzazione di una nuova polifora (un passaggio di tubi per la posa di cavi, ndr) lungo l’intero tracciato realizzate all’interno di trincee in cui saranno posati cavidotti; posa di pavimentazione di tipo flessibile con particolari stratificazioni in grado di garantire specifici parametri prestazionali in termini di resistenza; realizzazione di opere di drenaggio, e rifacimento di collettori, caditoie e pozzetti”.