Sta creando viva attesa la mostra dell’estroso, fantasioso, ecclettico, quanto singolare artista medese Mattia Consonni, che sabato 15 ottobre, alle 18.30, in sala civica Radio, proporrà una serie di 50 nuove opere, ma non solo. “Musica per gli occhi experience”, è il titolo della mostra che resterà a disposizione del pubblico sino 6 novembre prossimo e offrirà una serie settimanale di eventi che avranno per protagonisti la musica, lo spettacolo e la degustazione. Un mix all’interno del filo conduttore che è l’arte.
La mostra “experience” di Consonni a Meda: “Coinvolgimento dei cinque sensi”
Un altro grande sogno dell’artista-autodidatta Mattia Consonni, la cui fama ha raggiunto l’internazionalità dovuta alla sua singolare arte abbinata alla musica, che si avvera. L’evento artistico ha il patrocinio dell’amministrazione comunale, con il supporto di “Amici dell’arte” e la collaborazione di Egoitaliano. Una mostra che è un mix di novità di generi diversi. “La dedico a chi desidera vivere e condividere un’esperienza unica– ha spiegato Mattia Consonni– più ampia che coinvolge più sensi, con appuntamenti di degustazione in cui veri e propri artisti del gusto e non solo, metteranno in scena i propri capolavori. Ovviamente nel corso del mese non possono mancare serate di musica dal vivo e performance con speciali ospiti a condurle”.
La mostra “experience” di Consonni a Meda: esposti anche i quadri di “One men’s dream”
Le opere che presenta sono tutte inedite e gli animali di sua creazione che accoglieranno il pubblico nella hall della sala civica hanno girato nelle principale piazze d’Italia da Milano, a Firenze a L’Aquila, e rispondono ai nomi di: Melody (la mucca), Demo (il cinghiale),Rock (il coccodrillo), Rep (il gorilla) Ippopop (l’ippopotamo). Per la prima volta saranno esposti i quattro quadri riuniti di “One man’s dream” che in solitaria hanno fatto il giro del mondo passando di mano in mano a persone sconosciute all’artista e che poi sono rientrate a casa Consonni. Le avventure dei quattro quadri verranno narrate in un video documentario in cui sarà spiegato il progetto, ma anche dai diari scritti dalle persone in cui le tele sono passate di mano negli ultimi quattro anni percorrendo oltre 66 mila chilometri. Gli unici continenti in cui non sono transitate sono stati Australia ed Africa. Le quattro tele “salpate” alla fine del 2016 sono rientrate a Meda nel febbraio 2020.
La mostra “experience” di Consonni a Meda:
Per accogliere i visitatori Mattia Consonni ha predisposto un pannello in cui ha raccolto tutti i biglietti originali di oltre 200 concerti di band dal vivo e dei più importanti artisti degli ultimi 30 anni, a cui ha assistito in Italia. Consonni, 50enne, talento puro, ha iniziato ad avvicinarsi alle tele e ai colori quasi per scherzo nell’agosto 2012, pasticciando con il fohn, un ventilatore e un catino, mettendo sulla tela l’espressione dei suoi sentimenti dopo aver ascoltato dei brani musicali che più gli erano famigliari. E’ un grande collezionista di album in vinile di tutti i generi, quasi 6 mila.
La mostra “experience” di Consonni a Meda: anche degustazioni
Nell’ottobre 2018 sempre in sala Radio, Mattia Consonni, aveva lasciato tutti a bocca aperta con la mostra “ The wall”, ricoprendo l’intera facciata con 70 pannelli di dischi 33 giri in vinile, impiegandone oltre 7mila. Durante il mese di apertura della mostra il giovedì, venerdì e sabato saranno dedicati ad eventi diversi come “arte in sorsi”, tre degustazioni in tre giovedì con prodotti di eccellenza, come le superlative varietà di gin dell’alambicco Eugenio, o del mastro birraio Giovanni e da ultimo “message in a bottle” direttamente dalla tenuta di Sting. Sabato 22 ottobre è previsto “il blues incontra il jazz”, il 29 “Rewind” con radio Virgin Milano, il 5 novembre “concerto in art maggiore”, mentre venerdì 4 novembre “dancing in the art”, una performance di danza.