Il muro che circonda il vecchio ospedale san Gerardo in via Volturno a Monza si è vestito di arte e di colori. Già da una settimana sono presenti le affissioni dell’artista Massimo Divenuto dal titolo “Face Off – la faccia “fuori” E non solo la faccia, tutto il corpo, l’anima, la carne e lo spirito”. Le opere rientrano nel progetto Publikart Monza, ideato dall’associazione culturale no profit streetartpiu con Felice Terrabuio e Roberto Spadea e costituiscono una piacevole sorpresa per chi deve recarsi nelle strutture dell’Asst Monza.
L’iniziativa darà spazio a tre artisti per un totale di sessanta manifesti, ovvero “Venti cartelli per un Artista” per ammirare, in quelli che sono solitamente utilizzati come spazi pubblicitari, uno spaccato di urban art panoramica, una piacevole contaminazione di street art, muralismo, poesia visiva en plein air. Ogni artista potrà esporre le proprie opere per quattordici giorni. Dopo Massimo Divenuto e le rappresentazioni del suo io e del suo opposto (negativo), inverso ma complementare, il 31 maggio sarà la volta di Carlo Cecaro e il 14 giugno di Marta Lucia Sosio, che concluderà l’esposizione il 28 giugno.
“Si tratta di un’azione di appropriazione e contaminazione estetica di una intera via che si trasforma ogni volta nella visione poetica, nel set mentale, nella narrazione visiva dell’autore – ha commentato il critico d’arte Vittorio Raschetti – Venti opere inedite pronte a vivere in una azione di contaminazione e proliferazione visiva”.
L’iniziativa è stata accolta con favore dal direttore della Asst Monza Mario Alparone: “Sono lieto che per questo progetto di street art sia stato scelto anche il muro di cinta che costeggia l’Ospedale Vecchio – ha sottolineato – L’ospedale non è solo un luogo di cura ma anche di cultura. E il connubio di questo progetto, arte urbana e creatività giovanile, proprio nei pressi di un luogo deputato alla cura, esce dagli schemi e racchiude l’idea della riflessione e dell’incontro tra arte e cura”.