Per cantar vittoria è presto, ma così vicina al traguardo Arcore non è mai stata: il 13 novembre inizierà la cantierizzazione per il sottopasso pedonale tra via Battisti e via Gilera. Un’opera che migliaia di arcoresi attendono da almeno 20 anni e che si è fatta negli ultimi 10 anni davvero urgente. L’intervento metterà fine alle soste di pedoni e ciclisti davanti alle sbarre di via Battisti, passando dall’area Falck al retro delle Poste.
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Chi ha avuto la pazienza di calcolare i tempi di attesa, orologio alla mano, è arrivato negli anni scorsi a registrare serrate anche di 25-30 minuti. Se una vettura ha la possibilità di aggirare l’ostacolo e scegliere il cavalcavia di via Benedetto Croce, un anziano che abita nella zona dell’ex Falck e deve raggiungere il centro ha poca scelta.
L’altro lato (sempre negativo) della medaglia è il dribbling del passaggio a livello. In molti, scrutando i binari a destra e sinistra, esasperati dai tempi, scelgono di trasgredire e passare sotto le sbarre prima che passi il treno. Con i pericoli del caso.
Comitati di frazione e semplici cittadini non hanno mancato negli anni scorsi di protocollare proteste alle Ferrovie. Senza alcuna risposta.
Oggi sembra che il traguardo sia vicino. Se ne occuperà la Devero Costruzioni, a scomputo oneri, all’intero del maxi-progetto di riurbanizzazione dell’ex Falck.
I lavori sono già partiti nell’area delle acciaierie. La prima opera avviata è stata la torre di edilizia convenzionata che, alla base, avrà l’asilo nido. Il sottopasso ciclo-pedonale è il primo grosso intervento di interesse pubblico che l’operatore è obbligato a realizzare prima di passare alla seconda torre di residenziale.
«Il 13 novembre partirà l’allestimento dell’area di cantiere – ha spiegato l’assessore Roberto Mollica Bisci – un cantiere che, va detto, durerà circa un anno. In questi primi mesi gli operai metteranno in sicurezza i binari, rinforzeranno la massicciata e predisporranno il grosso tubo che poi verrà spinto sotto la ferrovia».
Il manufatto, dice la convenzione approvata in Consiglio comunale nel primo governo Colombo, ha un valore di 1 milione 200mila euro.
L’approvazione del progetto definito e dell’esecutivo deve ancora arrivare. Nel frattempo i disegni sono stati sottoposti a Rfi per un parere di massima che, riferisce Mollica Bisci, è stato positivo. Dal 13 novembre, per fare posto al cantiere, il parcheggio su via Battisti, quello ai piedi della palazzina con la cupola, perderà la metà degli stalli. Nessun disagio invece, sulla carta, per il fronte di via Gilera.