Quella macchina qua la devi mettere là. La canzone in voga qualche anno fa, ben si addice a quanto sta succedendo in piazza Pertini e dintorni ad Arcore. La recente modifica alla regolamentazione della sosta con disco orario in piazza Pertini ad Arcore ha scatenato un vivace dibattito.
La nuova segnaletica, a detta dei più critici, apparsa improvvisamente la scorsa settimana, ha colto di sorpresa per via delle multe inaspettate. Lamentano la mancanza, di una comunicazione chiara da parte del Comune durante il mese di agosto,. Cosa che ha alimentato il malcontento. Molti, infatti, si sono chiesti se l’informazione fosse stata adeguatamente diffusa e se la decisione di introdurre questi cambiamenti in un periodo così delicato sia stata ponderata con attenzione.
Arcore: nuovo disco orario e multe, Travascio “Abbiamo comunicato la novità”
In risposta a queste critiche, l’assessore con delega alla Polizia Locale, viabilità e infrastrutture stradali, Luca Travascio, è intervenuto per chiarire la posizione dell’Amministrazione. “La questione è molto lineare – ha spiegato l’assessore arcorese – i cartelli sono stati posizionati due settimane fa, ovvero circa una settimana prima dell’entrata in vigore del provvedimento della Polizia Locale (la quale è diventata effettiva il primo giorno di settembre n.d.r.). La comunicazione è stata ampiamente diffusa, tant’è che n’è hanno parlato anche diversi articoli dei giornali locali. Non è che io, assessore, posso andare a suonare porta a porta ed avvisare tutti i cittadini residenti”. Se una volta il lato interno della piazza offriva la libera sosta, mentre quello più esterno consentiva il parcheggio per massimo un’ora con l’esposizione del disco orario, oggi, tutti gli stalli, senza distinzione, prevedono una sosta regolamentata da disco orario della durata massima di tre ore.
Arcore: nuovo disco orario e multe, Travascio: “Una richiesta dei commercianti”
“La richiesta di questa modifica ci è arrivata tramite una raccolta firme da tutti i commercianti della piazza – continua Travascio – i titolari dei negozi vedevano i parcheggi occupati da persone che poi si recavano in stazione. La scelta di adottare una sosta di tre ore serve per agevolare anche i cittadini e i residenti che magari tornano dal lavoro alle ore 17. Così facendo riescono a trovare parcheggio e mettere il disco orario fino alle 20, per poi lasciare la vettura parcheggiata la notte.” L’assessore inoltre è favorevole ad una possibile futura revisione del regolamento per il rilascio del “pass residenti” che potrebbe coinvolgere non solo piazza Pertini, ma anche le cosiddette zone b e c definite ad alta densità di traffico. “Vorremmo riuscire a dare un pass a nucleo familiare nel caso non abbiano disponibilità di un box”, conclude l’assessore esponente dell’esecutivo di Maurizio Bono.