Arcore: il sindaco invita a cena i ragazzi del Bruno, pizzata per un confronto di idee

Alla Cascina del Bruno, ad Arcore, venerdì il sindaco Bono invita a cena i residenti tra 8 e 18 anni per confrontarsi dopo le polemiche sugli schiamazzi.
Arcore Maurizio Bono
Arcore Maurizio Bono

Tutte le grandi cose – dice il detto – accadono intorno a una tavola. Meglio se sulla tavola ci sono pizza e bibite. Ancora meglio se il tutto è offerto dal sindaco. Succede venerdì 21 novembre nella frazione Cascina del Bruno, ad Arcore. Il sindaco è Maurizio Bono che ha deciso (da buongustaio) di appianare gli animi proprio davanti a una buona pizza. A sedersi a tavola saranno i bambini e i ragazzi della frazione che dovranno presentarsi alle 20 all’antica chiesetta di Cascina del Bruno. Due regole tassative per partecipare alla serata pensata per i soli giovani residenti della frazione: avere tra gli 8 e i 18 anni e vestirsi rigorosamente di blu. Sul dress code il primo cittadino non transige.

Arcore: il sindaco invita a cena i ragazzi del Bruno, tra gli 8 e i 18 anni e vestiti in blu

Ma perché una pizzata in blu, come è stato chiamato l’evento? Nelle intenzioni di Bono potrebbe essere l’epilogo (goloso e conviviale) di una vicenda iniziata nella frazione durante i mesi estivi quando proprio la piazza del rione è stata teatro di partite di calcio e ritrovi dei ragazzi. Ritrovi spesso accompagnati da schiamazzi e urla, anche a tarda sera, tanto che i residenti avevano addirittura raccolto le firme per chiedere all’amministrazione un intervento risolutivo per mettere fine alle serate chiassose di Cascina del Bruno.

Arcore: il sindaco invita a cena i ragazzi del Bruno, l’idea per un confronto dopo le polemiche dell’estate

E quando le firme raccolte sono arrivate sulla scrivania del sindaco proprio a lui è venuta l’idea (intuizione) di capovolgere la situazione e creare un’occasione di incontro al posto che fomentare lo scontro tra generazioni.

Un proposito condiviso con il parroco, don Virginio Vergani, che ha benedetto l’iniziativa. E così è partito l’invito. I ragazzi potranno sedersi a tavola con il sindaco e parlare direttamente con lui, esponendo le loro idee e le necessità dei giovani e giovanissimi della frazione che chiedono (e a ragione) spazi di socializzazione e di incontro. Tenendo presenti però le altrettante ragioni di chi vorrebbe godere della tranquillità della propria casa, senza dover subire urla e schiamazzi.

Arcore: il sindaco invita a cena i ragazzi del Bruno, nei giorni scorsi Comune conciliante anche con i giovani vandali del sottopasso

La pizzata di venerdì sera conclude una settimana che si era aperta con altri giovani, altre storie, ma che ha visto il medesimo sguardo conciliante da parte dell’amministrazione comunale, che non intende solo reprimere ma che cerca dialogo e confronto. Grazie alle telecamere di videosorveglianza la polizia locale è riuscita a rintracciare il gruppetto di giovanissimi vandali (tutti minorenni arcoresi) che lo scorso settembre avevano insozzato e sporcato il sottopasso pedonale, arrivando a urinare sui muri e lasciando a terra rifiuti e bottiglie. Incastrati dalle immagini delle telecamere i ragazzi sono stati convocati con i loro genitori al comando della polizia locale. A loro (e alle loro famiglie) spetterà il conto pagato dal Comune per la pulizia e la sanificazione del sottopasso. Niente denuncia ma l’obbligo di ripagare per quanto provocato.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.