Daniele Brambilla torna in sella alla sua bicicletta: nella sua quarta impresa sulle due ruote, il sessantatreenne, pensionato, dirigente del Volley Casati Arcore ha attraversato lo stivale per accompagnare le sue ragazze della pallavolo nelle nazionali PGS under 16 a Sant’Andrea Apostolo dello Jonio (in provincia di Catanzaro).
Arcore: Daniele Brambilla in bicicletta e le sue trasferte a pedali
Dopo essere salito sull’Etna partendo da Arcore, aver fatto il cammino di Santiago, sempre rigorosamente in sella alla propria bicicletta, e raggiunto Capo Nord, quest’anno Brambilla è riuscito in una delle sue imprese più toccanti: raggiungere in tempo la Calabria, dopo essere partito dal PalaUnimec, per assistere alle finali nazionali delle sue ragazze del Volley. Come un Tedoforo, custode della maglia firmata dalle atlete, il sessantatreenne ha percorso quasi 1300 km attraversando lo stivale e raccontando passo passo la sua avventura: la speranza, la fatica, la paura di non arrivare in tempo, e la gioia dell’aver portato a termine la sua impresa. “Dal PalaUnimec, casa della Casati, parte la maglia firmata da tutte le atlete under 16. Destinazione Calabria: finali nazionali PGS”, è stato così che Brambilla aveva annunciato l’inizio di una nuova impresa tramite i propri social media il 9 giugno 2024, data della partenza. Dieci giorni di viaggio, dieci tappe da nord a sud, hanno poi portato il pensionato (datosi alla pratica del ciclismo solo 4 anni fa, dopo aver terminato il proprio percorso professionale), a raggiungere in tempo le ragazze del volley, impegnate nei tornei dal 19 al 23 giugno.
Arcore: Daniele Brambilla in bicicletta e l’incontro con le ragazze della Casati
“Il nostro Presidente Daniele Brambilla ne ha orchestrata un’altra delle sue – ha raccontato la Casati Volley – in occasione delle Finali Nazionali PGS16 in Calabria ha affrontato la discesa dello stivale in bicicletta per raggiungere e condividere con le ragazze le emozioni di questo evento. Partito lunedì 9 giugno, giorno dopo giorno ha percorso la costa fino ad arrivare a Soverato accolto dalle stesse ragazze che alla partenza avevano firmato e affidato a lui la maglia da gara Casati. Un amore, una passione e anche un po’ di sana incoscienza per le sfide e per lo sport, unito a tanta forza di volontà, dedizione e la giusta preparazione hanno permesso di aggiungere questo obiettivo ai tanti collezionati gli anni passati. Ma questa volta ha un ulteriore valore affettivo e sportivo in più, simbolo di determinazione e attaccamento alle atlete del mondo Casati. Grazie Dani, sempre un esempio per noi.”
Al termine della cinque giorni di gare, gli sforzi di Brambilla sono stati ampiamente ripagati dalle sue ragazze, laureatesi campionesse nazionali under 16