Arcore dà l’addio alla “Sciura Irma” simbolo dell’edicola di via Parini

Arcore ha dato l'addio alla “Sciura Irma”, Irma Gridel: simbolo dell’edicola di Via Parini. si è spenta all’età di 84 anni
Irma Gridel, aveva 84 anni

Arcore si raccoglie attorno alla famiglia per dare l’ultimo saluto alla “Sciura Irma”, Irma Gridel: simbolo dell’edicola di Via Parini e punto di riferimento per generazioni di arcoresi. La donna, friulana di nascita e arcorese di adozione, si è spenta la scorsa domenica mattina all’età di 84 anni. «Dai primi “Topolino” ai giornali per ragazzi ai quotidiani, quante chiacchere!». Così gli abitanti di Arcore ricordano la donna che per quarant’anni ha gestito la storica edicola, vedendo passare dalla sua finestrella ornata di quotidiani e riviste, ben tre generazioni di arcoresi. Una donna gentile, affidabile e buona, sempre disponibile: un sorriso amichevole che accoglieva calorosamente i propri clienti che fosse di prima mattina o subito dopo la scuola, quando i ragazzi vi si recavano per acquistare pacchetti di figurine, giocattoli e giornaletti.

Arcore dà l’addio alla “Sciura Irma”: aveva lasciato il chiosco a 79 anni

La comunità arcorese si è raccolta attorno ai figli Marinella, Nicla e Omar Mandelli e alla famiglia, con estrema partecipazione, non soltanto durante le esequie. Sono stati centinaia, anche solo, infatti, i messaggi di vicinanza e cordoglio pubblicati sul gruppo facebook “Sei di arcore se” al dilagare della notizia. “La Giornalaia”, così come chiamata dai ragazzi del quartiere di una volta, che dopo la morte del marito Francesco nel 1979, a solo quattro anni dall’apertura, era andata avanti nella gestione del chiosco più antico della città di Arcore, coadiuvata negli ultimi tempi dalla figlia Marinella, aveva poi cessato l’attività nel dicembre 2017. Andata in pensione a 79 anni aveva lasciato l’amato chiosco all’angolo con le scuole di via Monginevro, nelle mani di Giovanni d’Aurea, nuovo gestore. Un indimenticabile pilastro della comunità, benvoluta da tutti grazie alla sua gentilezza, che mancherà sicuramente molto a tutta la cittadinanza arcorese.