Arcore: arrestato il ladro del supermercato col palato fino

Un 50enne senza fissa dimora è stato arrestato dai carabinieri mentre rubava la spesa in un supermercato di Arcore.
Il ladro è stato arrestato dai carabinieri
Il ladro è stato arrestato dai carabinieri

È entrato in aula con l’accusa di furto con resistenza e violenza, e ne è uscito imputato di rapina impropria. Protagonista di questa giravolta giudiziaria, un cinquantenne, di origine rumena, senza fissa dimora, “pluridecorato” per reati specifici, dal palato particolarmente fine, che ultimamente si era più che “affezionato” alle strade di Arcore, e non solo. E così, girovagando di qua e di là pensava di aver scoperto l’uovo di Colombo recandosi a “far la spesa” in un supermercato di via Gilera, ad Arcore.
Infatti dopo il primo tentativo messo a segno domenica scorsa, 30 luglio, con una tecnica da “stratega” dell’appropriazione indebita, andatagli per altro bene, ha pensato che, vista la facilità con cui poteva muoversi, di replicare tutto il giorno dopo, lunedì 31.

Arcore: arrestato il ladro e le borse all’uscita senza acquisti

In pratica il nostro “eroe” cosa faceva? Entrava al supermercato, prelevava due borse e con queste cominciava a girare tra i banchi selezionando con estrema cura prodotti decisamente superiori: vini, salumi, formaggi, liquori… Insomma sembrava un facoltoso cliente con una approfondita conoscenza di generi alimentari. Dopodiché, una volta riempite le borse anziché recarsi alle casse, si avvicinava all’uscita senza acquisti e qui depositava le borse. Come se avesse dimenticato qualcosa… Usciva nel corridoio di accesso al supermercato e attendeva il momento buono. Bastava un attimo di distrazione da parte del personale e… voilà. Il gioco era fatto. Arraffava le borse cariche di costose specialità e si allontanava: ogni volta per un valore medio tra i 300 e i 500 euro. Senonché, per sua sfortuna, il tutto è stato notato dal direttore del centro. Che lo insegue per un po’ ma poi lo perde di vista. Quindi chiama i carabinieri ai quali annuncia la sua volontà di presentare una denuncia.

Arcore: arrestato il ladro e la decisione del giudice

E’ bastato attendere poco però. Fino al giorno dopo. Infatti il lunedì il “pluridecorato” si ripresenta al supermercato. Il direttore lo riconosce, chiama i carabinieri i quali arrivano pressoché subito. Aspettano che il “facoltoso” cliente ripeta la sua messinscena ed eccolo che arriva con una borsa carica di prodotti per un valore di circa 400 euro. Viene fermato, lui si ribella. Non ne vuole sapere di arrendersi ai militari dell’Arma che alla fine ne hanno la meglio. Lo portano in caserma in stato di di fermo, viene denunciato e accompagnato nelle camere di sicurezza di Monza a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il giorno dopo, martedì 1° agosto, al tribunale di Monza, il magistrato convalida l’arresto e aggrava le imputazioni: dovrà rispondere non di furto con resistenza e violenza ma di rapina impropria. Chiusa l’udienza è stato riaccompagnato al carcere monzese dove, questa volta, acquisisce una “fissa dimora”…