Sensibilizzare gli addetti ai lavori al contrasto di corruzione e mafie. L’obiettivo di due giornate organizzate dall’Ordine degli Architetti di Monza e Brianza in collaborazione con l’associazione Brianza SiCura e con il patrocinio della Provincia di Monza e Brianza, che ha ospitato gli eventi.
“Il nostro territorio è uno tra i più edificati della nazione e gli interessi legati all’edilizia sono a rischio di infiltrazioni malavitose e di riciclaggio”, ha sottolineato la presidente dell’Oappc Michela Locati.
Architetti e Brianza SiCura insieme: due giornate con professionisti e autorità
Venerdì 27 ottobre al centro del convegno ci sono stati gli appalti privati. Ne hanno parlato Nicoletta Fayer, vice direttore di Assimpredil Ance, e il tenente colonnello Andrea Bello, Comandante del nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Monza. A chiusura dei lavori, una tavola rotonda di confronto tra le autorità del territorio che ha riunito il vice presidente della Provincia MB Riccardo Borgonovo; Ambrogio Moggia, assessore alla Legalità, sicurezza e antimafia del Comune di Monza; Andrea Bello, Guardia di Finanza Monza; Michela Malberti, presidente Ordine Avvocati; Michele Specchio, presidente Ordine Geometri; Cristina Magni, segretario OAPPCMB; Roberto Beretta, presidente di Brianza SiCura.
Nella prima giornata, il 13 ottobre, il focus era stato centrato sugli appalti pubblici con la partecipazione di Maria Agostina Cabiddu, docente di diritto Urbanistico all’Università Cattolica, e Mariangela Zaccaria, vice capo di Gabinetto del Sindaco di Milano.
Architetti e Brianza SiCura insieme: «Il primo Ordine di categoria a occuparsi di queste tematiche»
«Il nostro è il primo Ordine di categoria ad occuparsi di queste tematiche che investono purtroppo, e i fatti di questi giorni lo testimoniano, anche la Brianza. I seminari hanno lo scopo di iniziare a informare e formare i nostri iscritti per non lasciarli soli nella “giungla degli appalti” e fornire un eventuale supporto in caso di dubbi sull’operato professionale», ha spiegato la presidente Locati.
Motore dell’organizzazione è stata l’architetto Barbara Frigerio, consigliere dell’Ordine da due anni.
«Con l’entusiasmo che mi contraddistingue, porto il mio contributo nelle attività formative a favore degli iscritti anche cercando novità e approfondendo temi finora mai trattati – ha spiegato Frigerio – Ho trovato nell’associazione Brianza SiCura un interlocutore attento e propositivo per raggiungere l’obiettivo che mi ero prefissata in questo caso e che ora ha preso vita con due incontri che, oltre ad avere valenza deontologica, rivestono carattere di sicurezza pubblica».
Architetti e Brianza SiCura insieme: «Un passo importante per affrontare un problema sempre più urgente»
Gli Ordini professionali hanno un ruolo importantissimo nella lotta contro le mafie, ormai lo dicono tutti gli studi e lo sottolinea la stessa magistratura.
«È la prima volta che Brianza Sicura, associazione per l’educazione alla legalità e contro le mafie, collabora con un Ordine professionale per un corso di formazione che speriamo sia solo l’inizio di un percorso condiviso – ha commentato il presidente Roberto Beretta – Se infatti le mafie da un lato cercano di corrompere e usare alcuni “colletti bianchi” per gestire i loro affari sporchi, dall’altro tendono a infiltrarsi nell’economia sana, dove incrociano forzatamente una maggioranza di professionisti onesti, che devono sapere come difendersi. Monza e Brianza è ormai la seconda provincia di Lombardia per colonizzazione della ‘ndrangheta, per questo l’iniziativa dell’Ordine degli Architetti mi pare un passo importante per affrontare un problema purtroppo sempre più urgente».