Appello anche dalla Brianza: «Salvate il mondo del wedding colpito dalla pandemia»

Una campagna social con tante luci che si stanno spegnendo per dire #Savetheweddingindustry: salvate il mondo che ruota intorno all’organizzazione dei matrimoni. L’appello della titolare del Camp di Cent Pertigh a Carate Brianza.
Camp di Cent Pertigh appello settore wedding crisi coronavirus
Camp di Cent Pertigh appello settore wedding crisi coronavirus

#Savetheweddingindustry. Un hashtag per lanciare un grido di allarme e segnalare la fatica di un altro settore fortemente in crisi a causa della pandemia: quello dei matrimoni. Tutto ciò che ruota attorno ai fiori d’arancio e all’organizzazione di un matrimonio costituisce un’industria fatta da uomini e donne molti dei quali hanno deciso di aderire alla campagna social #savetheweddingindustry per dire: “non c’è più tempo, ci stiamo spegnendo”.

Le lucine della festa non si accedono da troppo tempo, a ricordarlo sono molti rappresentanti del settore nuziale, da chi promuove, organizza e crea banchetti, fiori, abiti da cerimonia, ma anche fotografi, wedding planner, ristoranti e luoghi speciali.

Tra coloro che hanno aderito alla campagna social, anche la lissonese Lorella Damiani, titolare del noto ristorante Camp di Cent Pertigh a Carate Brianza, fra le location più esclusive della Brianza per i fiori d’arancio. Con un video messaggio sulla pagina Facebook ufficiale del ristorante, la padrona di casa oltre a spiegare come la pandemia abbia messo in crisi il settore dei matrimoni chiede rispetto per il proprio lavoro.

“Cari amici sposi, è partita una campagna di sensibilizzazione a sostegno del nostro settore. Organizzo matrimoni da oltre vent’anni e quest’ultimo anno così difficile per la pandemia ha fermato il mondo del mondo del wedding. Ha tenuto sospese a un filo tantissime coppie di sposi, e ci sta togliendo la passione di essere e fare gli imprenditori e di creare sogni, la cosa più bella che c’è. Troppa superficialità e mancanza di pianificazione. Aspettavamo risposte, direttive precise per un nuovo protocollo da adottare per il 2021. Perderemo anche quest’anno? Vogliamo risposte a lungo termine, perché un matrimonio non si organizza o si disdice il venerdì per il sabato. Chiediamo allora rispetto per il nostro lavoro e per chi vuole celebrare la vita. Facciamo sentire la nostra voce. Ragazzi e amici, il nostro è un grido di aiuto”.