Visori per stimolare emozioni profonde, la realtà virtuale e aumentata per evocare paesaggi lontani, azioni e pensieri nelle persone con patologie neurologiche complesse. Sarà la voce unica e raffinata di Antonella Ruggiero ad aiutare la cooperativa La Meridiana nel nuovo progetto “Realtà virtuale e cura della fragilità”, all’interno del servizio “Il movimento inatteso”, pensato a supporto delle persone che dallo stato vegetativo passano a uno stato di minima coscienza.
Ad accompagnare Antonella Ruggiero, sul palco del teatro Manzoni il 6 marzo alle 20.45, sarà l’Orchestra cameristica lombarda, diretta da Ennio Cominetti, che proporrà i più grandi successi della cantante genovese, con arrangiamenti eseguiti da un’orchestra da camera. Un evento promosso e ideato dal Lions club Monza parco in collaborazione con i club Monza Corona ferrea, Monza regina Teodolinda, Monza duomo, Vimercate, Lissone e Arcore Borromeo. L’intero ricavato della serata sarà devoluto a Slancio, per sostenere il progetto “Realtà virtuale e cura della fragilità”. «Il costo annuo del nuovo progetto è di 20.000 euro, ai quali si aggiungeranno altri 6.000 euro per l’eventuale acquisto di software dedicato al monitoraggio delle modalità con le quali i pazienti svolgono gli esercizi di riabilitazione», ha spiegato Claudio Cavalieri, direttore operativo della Meridiana.
Da tempo il team di Slancio sta sperimentando l’utilizzo di nuove tecniche digitali e percorsi innovativi per implementare le terapie dei pazienti ricoverati nella struttura. «Siamo i primi in Italia a sperimentare i sistemi di realtà virtuale e aumentata a servizio della riabilitazione in pazienti affetti da demenze e patologie neurologiche complesse – ha aggiunto Cavalieri -. L’intento è quello di acquistare, anche grazie a questo evento, appositi visori più complessi e immersivi dei modelli precedenti, che consentiranno anche di misurare gli esiti delle terapie».
Dunque la magia della musica per dare vita a una magia virtuale ma abbastanza reale da permettere a pazienti tetraplegici di muovere di nuovo gli arti. «Se ci immaginiamo qualcosa riusciamo anche a raggiungerla», ha aggiunto Andrea Magnoni, neurologo, coordinatore del progetto Un movimento inatteso. «Grazie a questi strumenti vogliamo offrire ai pazienti una serie di stimolazioni in modo da accelerare il processo di miglioramento neuroplastico», ha aggiunto Magnoni. Per prenotazioni e informazioni è possibile contattare il numero 039.390.51, tutti i giorni dalle 10 alle 18 o scrivere a silvia.zecchini@cooplameridiana.it. Contributo minimo 30 euro a persona.