“Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro”: sono le accuse, in concorso, formulate nei confronti di tre soggetti di 24, 26 e 50 anni, tutti di nazionalità rumena, che per mesi, in un terreno agricolo occupato abusivamente nella zona industriale di Usmate Velate avrebbero sfruttato tredici persone, uomini e donne, tra i quali 4 minorenni, tutti connazionali, in una attività illecita di raccolta, smaltimento, assemblaggio e rivendita di “pallet”.
I lavoratori, tutti irregolari, sarebbero stati sottoposti a condizioni di sfruttamento, sottopagati o non pagati affatto, sorvegliati e minacciati. Due di loro, esasperati, a luglio erano riusciti ad allontanarsi e, giunti a Brescia, hanno denunciato ai carabinieri quanto accadeva in Brianza. Martedì 17 novembre, nel pomeriggio, i militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Brescia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Monza, hanno fatto scattare con i colleghi del Comando Provinciale di Monza e Brianza e reparti speciali, un blitz nell’area dove era stata impiantata l’attività illecita e i tredici sfruttati sono stati”liberati”.
Per i tre aguzzini – che grazie a una solida rete di contatti garantivano protezioni e rifugi sicuri ai lavoratori sfruttati, tutti provenienti dalle zone più povere della Romania – è invece scattato un fermo di indiziato di delitto e l’arresto e sono stati tradotti nella casa circondariale di via Sanquirico a Monza