Anche Brugherio piange il nuotatore Stefano Iacobone, 31 anni, morto venerdì in un incidente stradale a Treviglio: la sua auto è uscita di strada, è morto sul colpo. Lo sportivo ha diretto per conto del gestore Sport Management il centro acquatico comunale cittadino nel 2015, traghettandolo verso la ripresa dell’attività dopo ben tre anni di chiusura.
“Sono sicuro che vi ricordate di lui – ha scritto il sindaco Marco Troiano esprimendo il suo cordoglio – Stefano è stato, per il primo anno, il responsabile della nostra piscina, dopo la riapertura del 2015. È stato di sicuro il vero artefice del successo della riapertura, della ripresa della fiducia da parte dei cittadini verso la possibilità di avere di nuovo una piscina, una palestra e un’area fitness ben curata e ben gestita, lasciando poi il suo incarico a Matteo. Ciao Stefano, e grazie. Non ti dimenticheremo”.
Condoglianze sono state espressa da Sport Management e dal presidente Sergio Tosi. La notizia della sua morte è stata diramata poche ore dopo la tragedia dal comitato lombardo della Federazione Italiana Nuoto che ne ha tracciato con dolore anche il profilo sportivo: “tesserato per l’Ispra, nuotò anche per i colori della DDS e del Team Lombardia, è stato Campione italiano nei 100 farfalla e ha stabilito nel 2009 il record italiano della Staffetta 4×100 mista in vasca corta. Stefano aveva vestito la divisa della Nazionale in varie occasioni, partecipando anche ai Campionati europei in vasca corta di Stettino, nel 2011. Al termine dell’attività agonistica, non aveva abbandonato il mondo del nuoto: era tesserato e gareggiava per il Master Melzo Nuoto”.