Amministratori di sostegno, Mantovani a Monza: «È tempo di rivedere la norma»

Sono passati 20 anni dall’approvazione della legge che ha introdotto la figura dell’amministratore di sostegno. Mario Mantovani ne ha parlato a Monza.
Monza Spazio Manzoni 16 presentazione libro Mario Mantovani - foto Radaelli
Monza Spazio Manzoni 16 presentazione libro Mario Mantovani – foto Radaelli Fabrizio Radaelli

Vent’anni. Tanto è passato dall’approvazione della legge che ha introdotto la figura dell’amministratore di sostegno. Protagonista di quel successo raggiunto dalla politica e dall’ordinamento italiano fu allora Mario Mantovani, oggi autore del libro “Vent’anni di civiltà. Riflessioni sull’amministrazione di sostegno”, edito da Santelli. E proprio Mantovani è stato ospite a Monza di un incontro dedicato alla presentazione del suo libro, che si è svolto mercoledì 3 aprile, moderato dal direttore de Il Cittadino, Cristiano Puglisi.

Amministratori di sostegno, Mantovani a Monza: legge da vent’anni

Monza Spazio Manzoni 16 presentazione libro Mario Mantovani - foto Radaelli
Monza Spazio Manzoni 16 presentazione libro Mario Mantovani – foto Radaelli

Una proposta di legge che Mantovani avanzò nel 2003 quando era parlamentare europeo e relatore sull’anno europeo della disabilità.
«Si trattava di una legge già depositata in Parlamento – racconta – da parlamentare europeo chiesi all’Italia di approvare quella legge sull’amministratore di sostegno. Una legge fondamentale che cancella la inabilitazione e l’interdizione che allora vigeva. Una volta che una persona veniva dichiarata interdetta perdeva tutti i diritti. Con l’amministratore di sostegno la rivoluzione è avvenuta».

Amministratori di sostegno, Mantovani a Monza: divenne legge in quattro mesi, nominati oltre 350mila

E così in quattro mesi (caso unico in Italia) quella proposta divenne legge dello Stato. «C’era molta attesa per quella legge. Mi capitava di incontrare persone che avevano parenti disabili in casa che mi chiedevano di fare qualcosa per poter velocizzare i tempi. Non credo che altre leggi abbiano avuto un iter così rapido», continua Mantovani.

A vent’anni dalla sua approvazione grazie alla legge sono già stati nominati oltre 350.000 amministratori di sostegno.
«C’è ancora una grande richiesta – continua il senatore – la fragilità aumenta e il numero degli anziani. Ma oggi abbiamo la facoltà di intervenire con una legge moderna inserita poi nelle convenzioni dell’Onu nel 2006, tre anni dopo l’approvazione in Italia. Una legge fondamentale che sancisce i diritti e salvaguardia la dignità dell’uomo».

Amministratori di sostegno, Mantovani a Monza: cosa serve oggi

Oggi però – spiega Mantovani – occorre una «revisione della norma». «Dopo vent’anni serve un tagliando. Oggi la richiesta supera i 600.000 amministratori, e i tribunali sono in difficoltà perché ogni fascicolo è una storia. Occorre quindi aiutare la giustizia ad essere più rapida, formare gli amministratori, fare in modo che il volontariato si metta in moto, prevedere anche un ristoro economico per chi assiste le persone. Insomma, servono degli aggiornamenti perché la legge sia ancora più attuale e consona alle esigenze di oggi».

La sempre numerosa partecipazione alle presentazioni del libro è un segnale – secondo l’autore – che il tema è più che mai sentito.
«Non è un problema di destra o di sinistra ma riguarda la buona volontà dei cittadini ad essere utile alla propria comunità», conclude Mantovani.