Come fare convivere e le esigenze del lavoro e della produzione con le prerogative dell’ambiente? È la domanda alla quale vuole rispondere il primo tavolo tematico del patto Brianzarestart, voluto dalla Provincia di Monza e Brianza per dare una rotta ai piani di rilancio del territorio, duramente colpiti dalla crisi Covid. L’obiettivo è “un nuovo modello di sviluppo economico, produttivo, sociale, educativo”.
Al tavolo “Nuovi paradigmi per un ambiente urbano di qualità” hanno aderito Assolombarda, Assimpredil ANCE Milano, Lodi, Monza e Brianza oltre ad Apa Confartigianato Imprese Milano, Monza e Brianza, Confimi Industria Monza e Brianza, Confcommercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza, Confcooperative Milano e dei Navigli, Brianzacque, Ordine Architetti P.P.C. della Provincia MB, Ordine degli Ingegneri di Monza e della Brianza, Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Monza e Brianza e WWF Lombardia.
«Ringrazio tutti i partecipanti che hanno confermato l’adesione al patto firmato lo scorso luglio e che si sono impegnati a mettere in campo tutte le azioni previste- ha detto il vicepresidente Riccardo Borgonovo – soprattutto riguardanti il monitoraggio sulle esigenze di produzione e le conseguenti ricadute su mobilità ed infrastrutture, aspetti urbanistici e ambientali e organizzazione del lavoro. I dati raccolti in questo tavolo saranno utilizzati anche nel percorso di adeguamento del Ptcp provinciale (il piano di coordinamento urbanistico) alla soglia regionale di riduzione del consumo di suolo».
Borgonvoo sottolinea che dei 3.3 milioni assegnati per l’edilizia scolastica dal Piano Marshall della Lombardia sono già stati spesi 500.000 mila euro e sono in fase di aggiudicazione le gare per i lavori previsti entro l’anno, 3,8 milioni per la manutenzione delle strade con priorità per i ponti e il resto per opere stradali individuate dalla Provincia come prioritarie. La Cuc della Provincia ha gestito gare per 7 comuni per avviare lavori entro la scadenza prevista dal Piano: 11 gare già aggiudicate per un valore di circa 11 milioni per interventi di riqualificazione delle scuole, riqualificazione delle strade, promozione della mobilità dolce ( piste ciclabili).
Nell’agenda tematica si parlerà di evoluzione degli scenari economici, nuove esigenze e ricadute territoriali, mobilità sostenibile e mobility management, infrastrutturazione digitale del territorio e ancora di nuove progettualità per spazi urbani, casa, lavoro e scuola.