Un falso allarme. Che si è scoperto solo dopo lunghi minuti di apprensione. L’allarme bomba che verso le 9,20 di mercoledì 5 febbraio ha fatto evacuare clienti e personale di Banca Intesa Sanpaolo in piazza Risorgimento a Seregno, è rientrato alle 9,55 dopo il sopralluogo compiuto da quattro carabinieri dotati di giubbotti anti proiettile che non hanno rinvenuto nulla di anomalo. Il palazzo che sovrasta gli uffici non è stato evacuato. In pochi minuti davanti alla sede seregnese dell’istituto di credito si è concentrata una piccola folla che ha seguito l’intervento dei militari. La presenza di un ordigno era stata annunciata da una telefonata anonima.