L’immobile, non più utilizzato dalla Provincia, sarà destinato allo stoccaggio di generi alimentari per il “Progetto alimentare: un punto per ripartire. Riorganizzare e potenziare il sistema per i nuovi bisogni”: un servizio di aiuto alimentare a supporto delle 8 sedi territoriali della Croce Rossa Italiana e altre associazioni e mense del territorio. Il progetto introduce un sistema sperimentale di monitoraggio inter-comunale ed inter-associativo delle erogazioni e dei beneficiari, mediante la creazione di un albo provinciale dei beneficiari del servizio di assistenza alimentare, finalizzato alla composizione efficace dei pacchi di viveri secondo le necessità specifiche degli assistiti e delle associazioni e a una più efficiente distribuzione.
«Grazie a questa operazione aggiungiamo un tassello importante al sistema di coordinamento degli aiuti e dei soccorsi presente in Brianza – spiega Gigi Ponti, presidente della Provincia Mb –. Un sistema forte di collaborazioni interforze e di tanta generosità che ha già dato prova di solidità e di efficienza sul campo, anche di recente in occasione delle forti alluvioni del 2014».
La Croce rossa, infatti, utilizzerà gli spazi provinciali anche come base logistica per le attrezzature e i mezzi dedicati alle attività di soccorso nelle situazioni di emergenza e di post-emergenza: tende, generatori, brande, mezzi per il soccorso acquatico. «Con questo importante progetto vogliamo migliorare la nostra capacità di raggiungere e sostenere chi ha più bisogno, dando il nostro contributo a contrastare la grande povertà di chi ha difficoltà anche ad acquistare il cibo quotidiano – dichiara Mario Messina, commissario del Comitato provinciale della Croce rossa – Una vicinanza alle persone che da sempre dimostriamo anche nelle situazioni di emergenza, lavorando fianco a fianco con la Provincia, che da sempre ci supporta, e con le diverse forze del sistema di protezione civile».
Il contratto e la sistemazione dei locali. Il contratto stipulato – in comodato d’uso gratuito per quattro anni rinnovabili – prevede che la CRI si faccia carico delle spese relative ad utenze, alla manutenzione ordinaria e straordinaria, compresi eventuali interventi di adeguamento degli impianti e di natura igienico-sanitaria per l’adeguamento della struttura alle norme sulla conservazione alimentare.
Un sostegno al progetto “Supporto alimentare: un punto per ripartire” arriva anche dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus che ha selezionato l’iniziativa nell’ambito di un bando dedicato al contrasto del disagio socio-economico. Il progetto è, quindi, uno degli oltre 180 interventi sostenuti dalla Fondazione per aiutare, grazie al lavoro di tante associazioni del territorio, le persone che affrontano quotidianamente una situazione di forte criticità socio economica.
“Si tratta di un contributo fondamentale per sostenere un’attività che lo scorso anno ha permesso ai nostri volontari di distribuire più di 600 quintali di generi alimentari – chiosa Mario Messina, Commissario del Comitato Provinciale CRI MB – un’attività che comporta notevoli costi a carico della CRI”.