Albiate dice addio ad una delle colonne portanti del commercio e del volontariato. Angelo Sanvito si è spento all’età di 90 anni e nel 2021 aveva ricevuto la benemerenza civica “Premio San Valerio”. E’ stato un albiatese che ha saputo donare il meglio di se stesso alla comunità e al prossimo più in difficoltà. Sanvito lega indissolubilmente il suo nome ad Albiate, per il quale ha operato in termini di servizio a cominciare dalla valorizzazione della Sagra di San Fermo e della sezione Avis, e distinguendosi a livello professionale nella sua apprezzata attività di commerciante.
Morte Angelo Sanvito: la benemerenza civica
Classe 1931, si è instancabilmente adoperato anche a livello internazionale per venire in soccorso delle popolazioni più diseredate e per promuovere pellegrinaggi devozionali. Marito e padre premuroso, si è dedicato al lavoro con assiduità e competenza, divenendo un punto di riferimento del commercio e non solo ad Albiate. Con Angelo Sanvito se ne va un pezzo di storia del paese che lui amava e a cui aveva dedicato il suo tempo in termini di volontariato. Un uomo determinato, caparbio e molto generoso. L’amministrazione municipale di Albiate nel 2021, riconoscendone le benemerenze, a lui aveva conferito con commozione il Premio “San Valerio”, a conferma, si ricordava nella motivazione citando Cicerone, che «nessuna parte della nostra vita, né nelle cose pubbliche, né in quelle private, né in quelle familiari, mai dobbiamo venir meno ai nostri doveri. (De Officiis, I)».
Morte Angelo Sanvito: folla al funerale
La chiesa parrocchiale di Albiate lunedì 25 luglio ha faticato a contenere la folla di persone, amici e conoscenti, che si sono recate ai funerali di Sanvito per l’ultimo saluto. Un omaggio ad un uomo buono che lascia un’eredità fatta di preziosi insegnamenti umani e professionali. Albiate perde un personaggio della vita sociale ed economica, ma potrà fare tesoro del suo esempio.