Albiate, gatto della colonia investito e abbandonato: l’appello ai testimoni

Gatto della colonia felina ucciso e abbandonato in mezzo alla strada. Il caso denunciato ad Albiate da una volontaria.
Albiate gatto colonia
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Gatto della colonia felina ucciso e abbandonato in mezzo alla strada. Una crudissima scena quella che lunedì mattina ad Albiate una volontaria dell’associazione “Cani e mici per amici” si è ritrovata di fronte durante il consueto accudimento dei mici randagi che frequentano il punto di aggregazione sottoposto al controllo della Polizia locale e regolarmente censito dal Comune.

Albiate, gatto della colonia investito e abbandonato: la condanna dei volontari di “Cani e mici per amici”

Intorno alle 8.50, la volontaria ha allertato la referente della colonia felina perché uno dei gatti era in mezzo alla strada, deceduto in una pozza di sangue. Ucciso presumibilmente in seguito a un investimento. Da chiarire se l’episodio sia stato accidentale o volontario.
Fabiana Tombari, referente della colonia e fondatrice dell’associazione che in molti comuni della Brianza si occupa di gatti randagi e delle colonie feline, ha quindi allertato gli agenti della Polizia locale che hanno attivato il servizio di recupero dell’animale, come prevede la legge. Le due volontarie, visibilmente scosse per la scena, condannano l’accaduto e cercano testimoni.

Albiate, gatto della colonia investito e abbandonato: «Perché non l’hanno soccorso?»

«Chi lo ha investito, perché il povero gatto è stato ritrovato in condizioni tali da far pensare ad un episodio del genere, non si è nemmeno degnato di avvisare le forze dell’ordine come previsto dalla legge ma anche come la coscienza morale e civile imporrebbe – afferma la referente – ho pianto per come, ancora una volta, non ci sia stato un briciolo di pietà per questo povero animale che, forse, se fosse stato soccorso in tempo avremo potuto salvare. Era un gatto storico della colonia, affettuoso, che sostava regolarmente nell’area protetta di via San Carlo, nella zona industriale del paese, e trovo incredibile che gli sia successa una cosa del genere. Non voglio pensare ad un gesto volontario. Noi tutti volontari siamo profondamente amareggiati e mi auguro che il povero animale non sia stato lasciato lì agonizzante perché questo sarebbe ancor di più condannabile. Chiedo a chi possa aver assistito all’episodio di contattare l’associazione. Perchè non l’hanno soccorso? Hanno fatto male a tutti noi che due volte al giorno ci rechiamo alla colonia felina e, purtroppo, d’ora in poi, non troveremo più “Limone”, così si chiamava il micio che era molto amato».

L'autore

Giornalista pubblicista dal 1998, ascolto persone, racconto storie, modero eventi. Amo lo sport, ma sono molto di parte.