“L’unione fa la forza!”. Quella che in genere è una frase fatta, racchiude un grande messaggio di solidarietà e a ripeterla più volte è il pilota Giacomo Lucchetti, fondatore dell’associazione Carena Randagia, primo motoclub animalista d’Italia che, nei giorni scorsi, è stato a Biassono insieme a Juliet, la sua cagnolina che lo accompagna in ogni missione, e con un gruppo di comici di Zelig e Colorado (Steve Vogogna, Francesco Rizzuto, Gianluca Impastato, Marco Della Noce, Claudio Batta, Nando Timoteo), che hanno sposato la sua causa, il soccorso di animali e il supporto a rifugi di gattili, canili, centri di recupero fauna selvatica, per lanciare la nuova campagna di raccolta fondi che lo impegnerà nei prossimi mesi: la finalità è acquistare un nuovo furgone per proseguire le missioni di aiuto a gattili e canili di tutt’Italia.
Carena Randagia: l’impegno sociale di Lucchetti

Una sfida importante, che non poteva non essere lanciata proprio vicino al tempio dei motori. «Da sempre amo gli animali, così come correre in moto -racconta Giacomo-: per questo ho deciso di unire le mie forze e coinvolgere il mondo del motociclismo nel mio progetto di aiuto agli animali. Con il mio furgone carico di pappe, coperte, medicinali, attrezzature, attraverso l’Italia per arrivare in zone di estrema emergenza o in quelle colpite da calamità naturali. Ho visto la sofferenza e il terrore negli occhi di quegli animali vittime di violenza e di abbandono, anime maltrattate, private di ogni dignità dalla “razza umana”, cui loro, invece, regalano semplicemente amore incondizionato. Ogni volta, il cuore si spezza di fronte a queste creature, aggrappate alle recinzioni, che chiedono di uscire da quell’inferno».
Carena Randagia: il sostegno di molti comici alla causa animalista

Dal 2016 a oggi ha svolto 81 missioni sempre con il suo fidato “Pony”, che ora dopo 31 anni di servizio deve andare in pensione. Anche i comici hanno messo la faccia per un video promo della campagna “il furgone animalista”. «Sono un “gattaro” e questo progetto mi tocca nel profondo – ha commentato Claudio Batta-. Ci tengo a sostenere Giacomo e la sua campagna: conosco bene le fatiche delle associazioni animaliste». Molti comici condividono queste parole, sottolineando l’impegno di questo gruppo di animalisti che si spendono in prima persona. «Non conoscevamo l’associazione Carena Randagia -dicono alcuni di loro-, ma Jack ci ha aperto gli occhi. Quel che fa è importante e, se possiamo dare il nostro contributo, non vogliamo certo tirarci indietro». La raccolta fondi di 37mila euro ha come obiettivo l’acquisto di un nuovo furgone che garantisca negli anni assoluta affidabilità, con cui effettuare le missioni di soccorso: consegna di prodotti alimentari, medicinali, attrezzature presso canili e gattili, in particolar modo al sud Italia, campagne e attività di sensibilizzazione all’interno dei circuiti (i primi a proporle), eventi nazionali di raccolta alimentare. Una cifra importante, che verrà rendicontata sul sito di Carena Randagia, mentre per contribuire la piattaforma di riferimento è #GoFoundMe alla pagina dedicata.
«Come dico sempre “la vita si adotta non si compra” -conclude Giacomo-, a chi mi chiede informazioni quando vuole un animale. Adesso mi serve l’aiuto di tutti per questa nuova missione».