Un progetto ambizioso da 15 milioni di euro che trasformerebbe il paese di Aicurzio in un “Borgo Solidale”. È quanto è pronta a lanciare l’amministrazione guidata dal sindaco Matteo Baraggia.
Un piano che garantirebbe così di soddisfare le diverse esigenze delle fasce della società: giovani coppie, anziani e persone disabili, con un’attenzione particolare al mondo dell’autismo.
Il progetto non si limiterebbe però solamente al coinvolgimento del paese, ma si allargherebbe promuovendo una collaborazione con Ats, Provincia di Monza, Offerta Sociale, Regione Lombardia, Governo e Commissione Europea.
Gli ambiti toccati sarebbero molteplici: come la conservazione paesaggistica, la progettazione e preservazione ambientale, il mantenimento del borgo, il tema socio sanitario ed infine la sfera del welfare andando a toccare gli ambiti di solitudine, anziani e autismo.
Il punto di partenza, sarebbe quello della riqualificazione di alcuni edifici storici del paese, non tutti di proprietà comunale ed è per questo che il Comune si farebbe promotore di una collaborazione ad ampio raggio.
Gli edifici in questione sarebbero villa Malacrida, alcuni locali della parrocchia, degli alloggi della comunità Santa Maria dei Poveri, l’ex tessitura Passoni e Castelnegrino che andrebbero poi ad ospitare dei servizi come un centro diurno disabili per ragazzi autistici con degli alloggi sociali per il “Dopo di noi” e degli spazi per promuovere l’autonomia lavorativa, housing sociale per le giovani coppie, una scuola di formazione per educatori e caregiver ed infine delle residenze protette per gli anziani.
Dal Comune al momento però le bocche sono cucite ed il sindaco Baraggia non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito, spiegando: «Annunceremo tutti i dettagli di questo progetto “Aicurzio Borgo Solidale” nel corso della presentazione alla cittadinanza che faremo il 16 luglio».