Agrate, donne al vertice e alla produzione: l’impresa A.C.E. in rosa è tutta tenacia

Alla conquista dei più selettivi mercati del mondo, una missione portata orgogliosamente avanti da una società per gran parte al femminile
Donatella Scarpa

Da Agrate alla conquista dei più selettivi mercati del mondo. Perché, anche in questo caso, una piccola impresa famigliare è cresciuta rapidamente per andare ad affrontare senza timori impegnative sfide internazionali. Una missione portata orgogliosamente avanti da una società per gran parte al femminile. L’amministratrice delegata di A.C.E. Srl (Assemblaggi Cablaggi Elettronici), azienda associata ad Api, infatti, è Donatella Scarpa, figlia del fondatore Dario, morto nel 1991. Ilaria, la figlia di Donatella, è la responsabile commerciale acquisti. Roberto, il fratello di Donatella, è invece il responsabile del settore tecnico-logistico.

Donatella Scarpa con la figlia Ilaria

A.C.E. di Agrate, il 70% del personale composto da donne

Il personale di A.C.E., 50 addetti, è composto al 70% da donne. L’azienda, fondata nel 1967, è specializzata nella produzione di cablaggi e quadri elettrici. Il fondatore Dario Scarpa, origini venete e tenacia brianzola, classe 1920, a 47 anni perde la vista. Un fatto che costringe la figlia Donatella ad anticipare a 16 anni l’entrata in azienda. Che, come ricorda lei stessa, «era la classica impresa di famiglia, la prima sede era un capannoncino di 200 metri quadri». La sede iniziale si trovava in via Trento a Cascina Morosina, nel comune di Vimercate. Dal 1980, invece, la sede si trova ad Agrate in via delle Industrie. Qui, in un’area complessiva di 9mila metri quadri, c’è anche la base della più recente «creatura» della società agratese, la Ecolibrì.

Ecolibrì è la creatura più recente di A.C.E.

«Ecolibrì srl – precisa il sito aziendale –è un’azienda costituita nel 2016 che lavora nell’ambito dell’energia rinnovabile, con un focus sull’energia eolica. È nata a seguito di un progetto quinquennale dell’azienda A.C.E. srl che da oltre 50 anni produce cablaggi elettrici. Inizialmente Ecolibrì è nata come progetto, successivamente come brand di A.C.E. , fino a costituirsi entità autonoma, seppure la titolarità delle due aziende sia la medesima». Qui, insomma, non si sta mai con le mani in mano. Il Gruppo, giusto per chiarire, realizza all’estero metà del fatturato. I clienti principali sono grandi gruppi internazionali operativi nel comparto ferroviario, dell’ascensoristica e delle macchine movimento terra. Ma anche Ecolibrì promette bene: il 2016 ed il 2020 sono stati aperti quattro uffici di rappresentanza con i relativi showroom in Mozambico, Swaziland, Moldavia, Dubai. I prodotti di punta di Ecolibrì sono turbine eoliche ad asse verticale di diverse taglie. Il prototipo di un’innovativa turbina da 10 kilowattora verrà installato a Dubai ad aprile. L’azienda collabora anche con l’Università di Dubai.

A.C.E., l’amministratrice delegata Donatella Scarpa: mai svantaggiata

«Mai – commenta Donatella Scarpa, dal 1991 amministratrice delegata di A.C.E. – mi sono sentita svantaggiata per il fatto di essere una donna imprenditrice. Una volta, però, un partecipante a una riunione mi chiamò “sciura”. Gli feci notare che non era stato molto educato, e che mi avrebbe dovuto chiamare signora». L’azienda, attraverso il bando Tech Fast Lombardia, ha anche realizzato una versione di turbina eolica da 10 kW diversa da quella già presente nel portfolio di Ecolibrì, preparando al contempo lo studio per la realizzazione della versione 2 della turbina da 20kW. Un progetto portato avanti con la collaborazione del Politecnico di Milano. «Rimpianti – precisa – non ne ho, ho una vita piena che mi ha dato la possibilità di entrare in contatto con persone di tutti i livelli. Ho avuto la fortuna di lavorare in un gruppo di persone fantastiche. Certo, vorrei vedere l’Italia più dinamica e meno ingessata»