Aggredisce la compagna incinta a calci e pugni: soccorsa in ospedale, farà denuncia

Aggredisce la compagna incinta a calci e pugni: il cumine a Cornate d'Adda in una lite tra una ragazza di 22 anni e un trentenne.
Un’auto dei carabinieri
Un’auto dei carabinieri

Lei, 22 anni, incinta di quattro mesi, aveva deciso lunedì 12 febbraio di andare a Cornate d’Adda nel tardo pomeriggio. Residente in provincia di Como, voleva incontrare il suo compagno trentenne. Entrambi originari del Marocco, si frequentavano già da un po’ di tempo. Ma quella che doveva essere una serata del tutto tranquilla, si è invece tramutata in una serata di terrore.

Aggredisce la compagna incinta a calci e pugni: una lite iniziata a Merate

Si erano dati appuntamento a Merate e qui è scoppiato un litigio che è degenerato, tanto che il 33enne si è ad un certo punto lanciato sulla giovane con pugni e schiaffi. Intanto arrivati a Cornate d’Adda, la ragazza scendeva dalla vettura mentre l’uomo continuava a usarle violenza, fino a quando non ha deciso di risalire in macchina e darsi alla fuga.

Aggredisce la compagna incinta a calci e pugni: allertati il 118 e i carabinieri

Allertato intanto il “118” poco dopo arrivava sul posto un’ambulanza che decideva di accompagnare la ragazza all’ospedale San Gerardo di Monza, al reparto ostetrico del pronto soccorso, in codice giallo. Sentita dai militari la 22enne non aveva difficoltà ad ammettere che non era la prima volta che doveva subire simili gesti di violenza. A quel punto gli uomini dell’Arma la mettevano al corrente delle sue facoltà e la ragazza, preso atto di una situazione ormai irreversibile, dichiarava che a questo punto era decisa a presentare una denuncia presso la stazione carabinieri del suo paese di residenza. C’è solo da augurarsi che non ritorni sulla sua decisione.