Affittare il parco di Monza costa 50 centesimi al metro quadro

Cinquanta centesimi al metro quadro al giorno. Oltre a qualche spesa a collaterale. È il prezzo del parco di Monza, disponibile per eventi commerciali e iniziative, che devono essere comunque vagliate dal Consorzio che lo gestisce. E le richieste fioccano.
Affittare il parco di Monza costa 50 centesimi al metro quadro

Tra le ultime proposte arrivate sul tavolo del Consorzio di gestione di parco e Villa Reale c’è quella di “Bake Off Italia”. I futuri appassionati di pasticceria che vorranno cimentarsi nella gara senza esclusioni di colpi sotto l’occhio severo del “Re del cioccolato”, Ernst Knam, potrebbero sfidarsi all’ombra di Villa reale e lasciare i tendoni di Villa Arconati che fino ad oggi hanno ospitato la fortunata trasmissione televisiva di Real Time. La trattativa è ancora in corso, ma dimostra l’interesse che il Parco e la villa riscuotono da sempre nel mondo del cinema, della televisione e della pubblicità.

Tra le altre proposte per il 2015 c’è anche l’utilizzo degli spazi della scuola d’agraria nel parco per ospitare una nuova trasmissione condotta dalla simpatica Ellen Hidding su “La5” ed ispirata al libro scritto dalla stessa Hidding “Fior fior di idee”, per imparare a rendere più belle le nostre case con composizioni floreali, confezionare un centrotavola, una bomboniera o una crema facendosi aiutare dalla natura. Il 2014 invece ha visto aggirarsi tra Villa e giardini alcune troupe televisive e pubblicitarie: perfino una troupe polacca che ha scelto i giardini della villa per la pubblicità di uno Yogurt, mentre Sky ha ambientato nei giardini alcune scene di una prossima fiction. Il passato ha visto tra il parco e i giardini nomi illustri del cinema italiano e internazionale: Marcello Mastroianni e Jeanne Moreau nell’ultima scena di “La Notte” di Michelangelo Antonioni (1961), Celentano vi ha ambientato due film negli anni Ottanta come “Asso” e “Lui è peggio di me”, Battiato ha scelto i giardini reali per Musikanten nel 2005 e Aldo, Giovanni e Giacomo hanno girato tra i prati di villa Mirabellino alcune scene de “La banda dei babbi Natale” nel 2010. Un regolamento, sul sito reggiadimonza.it stabilisce come “affittare il parco” e mostra le tariffe in vigore fino ad oggi (ma in fase di aggiornamento per il 2015). La concessione di spazi aperti per scopi commerciali prevede un affitto di 150 euro al giorno fino a 250 metri quadri di verde, 300 euro per 500, mille euro fino a 3 mila metri quadri, 2500 euro da 3 a 5 mila metri quadri e 5 mila euro al giorno per affittare in modo esclusivo per un giorno da 5 a 10 mila metri quadri.

Per procedere all’affitto di spazi del parco è necessario rivolgersi al Consorzio (al numero di telefono 03939464214), compilare i moduli di richiesta scaricabili dal sito per eventi, manifestazioni sportive, permessi di circolazione. Una tariffa speciale di 100 euro al giorno è riservata alle associazioni non a fini di lucro e associazioni sportive dilettantistiche, ma i servizi aggiuntivi per la preparazione di eventi sportivi (pulizia strade, taglio manti erbosi, installazione cassonetti per rifiuti) ha un costo di mille euro. Sono esenti dal pagamento gli istituti scolastici per attività sportive, gli enti consorziati o gli enti pubblici territoriali. Gli incassi dallo sfruttamento del parco con le concessioni nell’ultimo anno ha dato i suoi frutti: l’ultimo bilancio pubblicato sul sito mostra che per concessioni temporanee di porzioni di parco e Villa il consorzio ha incassato 40 mila euro nel 2014 e 10 mila euro per riprese fotografiche e cinematografiche.