Regione Lombardia ha commemorato le vittime dell’incidente del 18 aprile 2002 quando un aereo da turismo si schiantò contro il Pirellone. Morirono due donne: Anna Maria Rapetti di Monza, che aveva 40 anni, e Alessandra Santonocito, 39. Erano presenti i familiari di Annamaria Rapetti: la mamma Ernesta, il fratello Gianni e il figlio Francesco) . L’aereo entrò nel 26° piano che da allora è chiamato il “Piano della memoria”.
“Quei momenti rimarranno per sempre scolpiti nella nostra memoria perché sono stati qualcosa di incredibile. Oggi voglio ricordare le vittime innocenti del terribile incidente del 18 aprile del 2002: Annamaria e Alessandra che non ci sono più e verso le quali va il nostro pensiero – ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana – Due le sollecitazioni principali che voglio condividere: il ricordo e l’orgoglio. Dobbiamo avere la forza di ricordare costantemente il doloroso episodio che ormai è parte della memoria condivisa, ma anche di non dimenticare l’orgoglio con cui si è continuato a lavorare all’interno di questa istituzione, che ha saputo reagire e dare risposte ai cittadini, ricostruendo il palazzo e non facendo mai mancare i servizi essenziali, con la solidità necessaria ad affrontare le difficoltà anche nei momenti più bui”.
“Regione Lombardia – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo – non ha dimenticato la tragedia del 18 aprile 2002. Ricordo bene quel giorno, ero presente a Palazzo Pirelli e ricoprivo la carica di vice segretario generale. In me è viva la memoria e l’affetto per le colleghe Alessandra e Annamaria. Ci hanno lasciato in eredità, con il loro sacrificio, un messaggio di forza anche per questo periodo difficile che stiamo vivendo”.
“Sono passati tanti anni dalla tragedia dell’incidente aereo contro Palazzo Pirelli, ma non si sono affievoliti la memoria e l’affetto per Alessandra e Annamaria, come evidenzia la grande commozione di questo momento, che, pur nella sua sobrietà, testimonia sentimenti vivi e forti. Un grazie va anche a tutti i dipendenti del Consiglio regionale della Lombardia che in occasione di quel tragico evento diedero prova di grande solidarietà reciproca e di grande senso civico”, ha detto il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi.