Aeb ha risposto alla lettera inviata da una quarantina di dipendenti di RetiPiù al direttivo, alle Rsu e alle organizzazioni sindacali con una lunga serie di “questioni aperte che ci distolgono dall’auspicato clima di serenità”.

Laconica la nota diramata dall’agenzia di comunicazione che cura le relazioni per Aeb “Community group”, in cui viene spiegata la posizione dell’azienda: “Aeb è impegnata da diverse settimane nel confronto con le organizzazioni sindacali. Tale percorso – iniziato con un primo incontro svoltosi nel mese di gennaio che era già in calendario dalla fine di dicembre 2021 – si sta svolgendo nel dovuto rispetto dei ruoli in un clima certamente positivo e costruttivo. Il dialogo con le rappresentanze sindacali si inserisce in un consolidato quadro di relazioni industriali ispirato al dialogo nel quale l’azienda crede fermamente”.